Le problematiche della stazione ferroviaria di Minturno-Scauri approdano in Parlamento. L’Onorevole Federico Fauttilli, infatti, ha presentato un’interrogazione al Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture accogliendo le richieste del presidente della Pro Loco di Minturno, Valter Creo, che già aveva sollecitato altri organi istituzionali ma senza avere risposta.
Nel documento presentato dal parlamentare pontino del Gruppo “Per l’Italia” vengono elencate le difficoltà incontrate quotidianamente dai pendolari di una stazione che copre un bacino d’utenza di circa centomila abitanti, cifra che aumenta considerevolmente durante il periodo estivo: “Manca – si legge nell’interrogazione – un monitor per il controllo della circolazione dei treni in arrivo e partenza, utile soprattutto nelle ore di fascia pendolare o in quelle serali, ore nelle quali diventa difficile per l’utenza ottenere qualsiasi tipo di informazione; l’utenza ha spesso sottolineato come nel sottopasso della stazione vi siano cumuli di rifiuti dovuti alla mancanza di qualsiasi tipo di cassonetto per deposito; negli orari di chiusura dell’apposito sportello di biglietteria l’unica alternativa (ovvero il bar interno alla stazione autorizzato alla vendita) spesso si trova altresì serrata, soprattutto nelle prime ore della giornata, ovvero quando il numero dei viaggiatori anche occasionali diventa numeroso”.
Altra problematica quella dei collegamenti bus: infatti, le linee Cotral non raggiungono la stazione ferroviaria di Minturno-Scauri, per cui si richiede un ripristino delle linee di collegamento con i Comuni limitrofi. E ancora, dopo l’entrata in vigore dell’attuale orario, decisione presa senza aver convocazione delle rappresentanze istituzionali, è seguito uno “stravolgimento” di alcune offerte, soprattutto durante la fascia di garanzia, mentre nonostante siano stati realizzati alcuni lavori di ammodernamento dei locali non vi sono state migliorie sostanziali di natura strutturale e tecnologica.
Ha espresso viva soddisfazione per l’interrogazione dell’Onorevole Fautilli il presidente della Pro Loco, Valter Creo, anche lui pendolare per Roma da oltre 35 anni, e che da venti anni è coinvolto in iniziative riguardanti appunto le problematiche della stazione ferroviaria.