
Abbiamo atteso invano una smentita con prove documentali da parte del Sindaco Bartolomeo su quanto affermato dalla stampa circa la posizione contrattuale di Benedetto Assaiante, attuale componente dello staff del Sindaco, nonché ex Assessore all’Urbanistica e Vice Sindaco della precedente Amministrazione targata Forte.
Tale silenzio suona come un’ammissione di colpa.
La “sospensione” da parte del Sindaco Bartolomeo, comunicata alla popolazione come conseguenza delle indagini giudiziarie che vedono coinvolto Benedetto Assaiante e del tenore di certe intercettazioni di pubblico dominio, risulta, quindi, non essere corrispondente al vero.
Da quanto apprendiamo, l’attuale cerimoniere continua nel suo rapporto lavorativo con il Comune di Formia, salvo essersi preso un periodo di ferie e un periodo di malattia, regolarmente retribuiti.
L’aver mentito così spudoratamente ai propri concittadini su una questione tanto delicata, mina notevolmente la credibilità di Sandro Bartolomeo nella sua qualità di Sindaco.
Giudichiamo tale condotta un grave danno alle istituzioni e uno spregio nei confronti della popolazione, la quale avrebbe invece bisogno di esempi altamente educativi ed etici da parte di chi riveste un ruolo pubblico, soprattutto in un periodo come quello attuale.
Poiché la fattispecie di contratto che lega Benedetto Assaiante al Comune di Formia non prevede la sospensione, chiediamo al Sindaco Bartolomeo di interrompere tale rapporto lavorativo.
Viceversa, chiediamo al Sindaco di assumersi le sue responsabilità e comunicare pubblicamente che egli è impedito nel prendere tale decisione, perché politicamente costretto da accordi elettorali.
Chiediamo, infine, al Sindaco di evitare per il futuro “vie di uscite” eticamente e politicamente inaccettabili e soprattutto offensive dell’intelligenza dei suoi amministrati.
Movimento Politico
UN’ALTRA CITTA’
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