Altra luce rosa per il Tempio di Giove, a Terracina: iniziativa della Fidapa per la Giornata Internazionale della Bambina

tempio_di_giove_anxur_terracinaSabato 11 ottobre 2014  in occasione della Giornata Internazionale della Bambina la FIDAPA di Terracina, che fa parte dell’International Business Professional Women Italy,  ha richiesto all’Amministrazione Comunale di illuminare di Rosa un monumento, un palazzo, una fontana della città per testimoniare l’adesione all’importante iniziativa.

L’Amministrazione ha accolto la richiesta e quindi domani ci sarà un Bis di Rosa ad illuminare il Tempio di Giove, già illuminato dall’inizio del mese di ottobre per la Campagna  Internazionale Nastro Rosa di prevenzione per il tumore al seno.


La FIDAPA da parte sua è impegnata su tutto il Territorio Nazionale a diffondere la Carta dei Diritti della Bambina, approvata nel 1997  a Reykjavik nel IX Congresso della B.P.W. Europe, a cui la FIDAPA (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari) è affiliata.

La Giornata della Bambina  promossa dalle Nazioni Unite vuole focalizzare l’attenzione sui diritti violati delle bambine sul nostro Pianeta, stimolando alla ricerca di soluzioni sul piano  istituzionale e sensibilizzando l’opinione pubblica a un dibattito sulle problematiche e ai diritti legati al genere femminile dall’età zero all’adolescenza.

Lunedì 6 ottobre si è aperto  a Ginevra la European Week of Action for Girls (6-10 ottobre) per promuovere i diritti delle piccole donne, l’evento è organizzato dalla sede di Plan EU a Ginevra in collaborazione con il Parlamento Europeo e le Nazioni Unite con l’obiettivo di mettere in luce le misure necessarie per affrontare ed estirpare le cause che determinano la discriminazione femminile, individuare e supportare politiche di sostegno e promuovere iniziative per la tutela e l’emancipazione delle bambine da un punto di vista sia sociale sia economico.
Oltre 7000 ragazze e ragazzi tra i 12 e i 16 anni  di 11 Paesi sono stati intervistati sull’universo femminile nei Paesi in via di sviluppo. I temi su cui i ragazzi si sono confrontati riguardano i diritti delle bambine, l’istruzione e la mancanza di servizi igienici a scuola che mettono a rischio la salute e la sicurezza delle bambine, i matrimoni prematuri, le gravidanze, i lavori domestici che le bambine devono compiere a casa e a scuola, gli ambienti in cui le bambine rischiano violenze e i diversi tipi di abusi a cui sono sottoposte.

In Italia la campagna di Plan si concentra sulle mutilazioni genitali femminili (MGF): nel mondo 125 milioni di bambine e donne sono state sottoposte a tale pratica, solo in Africa si contano 101 milioni di bambine dai 10 anni in su che ne sono vittime e ogni anno 3 milioni di bambine africane sono a rischio. L’Italia ha il triste primato di accogliere almeno 50.000 figlie di immigrati.

Le MGF sono un problema globale che necessita di una soluzione corale. I progetti di Plan per contrastare le MGF hanno l’obiettivo di: 1) informare le donne e le comunità sugli effetti dannosi di questa orribile pratica, in modo che loro stesse possano prendere coscienza e fare le loro scelte, ma anche educare le donne − spesso vedove senza risorse economiche − che le praticano; 2) proteggere legalmente le donne, lavorando con i leader delle comunità e i governi affinché vengano messe in atto e rispettate restrizioni legali; 3) aiutare le vittime che soffrono delle devastanti conseguenze da MGF con supporto sia medico sia psicologico.