
Almeno fino al prossimo 31 dicembre, una bella boccata di ossigeno per gli Lsu in forza al Comune di Lenola: dalle 20 ore settimanali finora svolte, si passerà ad un impiego pari a 36 ore. Una mossa volta tanto a rimpinguare gli stipendi, quanto ad una opportuna valorizzare della risorsa rappresentata dai lavoratori socialmente utili, “professionalità preziosissime per il funzionamento della macchina amministrativa”, come spiegato dal sindaco Andrea Antogiovanni e i suoi. “In un periodo storico in cui non è possibile assumere personale, il loro contributo è fondamentale per garantire buoni servizi ai cittadini”.
L’integrazione dell’orario di lavoro disposta nell’occasione, si inserisce nell’ottica della “nuova stagione di dialogo e confronto con tutti i dipendenti comunali” annunciata nelle scorse settimane da palazzo. Da dove, nel commentare la svolta, non hanno mancato di pungolare indirettamente l’ex maggioranza di centrodestra che a lungo ha governato il paese: “Questa amministrazione, sin dal primo giorno del suo insediamento, è stata vicina ai lavoratori socialmente utili e a tutto il personale, risolvendo al meglio le varie situazioni critiche del settore che si erano venute a creare negli anni e alle quali nessuno aveva mai messo un freno o, semplicemente, si era seduto intorno ad un tavolo a parlarne”.
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