Monopolio dei ‘gonfiabili’ a Sperlonga, due fratelli a giudizio per estorsione

*Il Tribunale di Latina*
*Il Tribunale di Latina*

Alle cronache la vicenda è passata come il clan dei gonfiabili, un sistema di minacce e violenza messo in piedi a Sperlonga da quattro fratelli marocchini, pronti a tutto pur di mantenere il monopolio nelle vendite di ciambelle, materassini e canotti sulla spiaggia.

Una storia venuta alla luce l’estate scorsa, quando un 26enne, anche lui originario del Marocco, che non si era piegato a quelle regole, era stato prima intimidito e poi accoltellato. Con le accuse di estorsione e lesioni, ieri Abderrazzak Harmane e M’Hamed Harmane, 49 e 47 anni, sono stati rinviati a giudizio dal giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Mara Mattioli. Il processo ai due inizierà il prossimo 13 gennaio, davanti al II collegio penale del Tribunale di Latina. Per gli altri due fratelli degli imputati, ancora latitanti, è stato disposto invece uno stralcio.


I carabinieri si misero sulle tracce del gruppetto dopo la denuncia del 26enne, a cui fece seguito quella di un altro marocchino, di 27 anni, anche lui intimidito e picchiato dai quattro fratelli. Il difensore dei due imputati, l’avvocato Arnaldo Faiola, ha chiesto di modificare la misura cautelare per i suoi assistiti, ma il giudice Mattioli li ha lasciati in carcere.

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