Dopo tanti annunci, finalmente dai prossimi giorni inizieranno i controlli mirati nei confronti di coloro che non hanno ritirato i kit per la raccolta differenziata porta a porta, nonché in tutte le zone dove il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti si verifica con preoccupante frequenza costante. Di fatto, chi non ha ritirato i kit teoricamente non paga neanche la tassa rifiuti: l’accertamento, dunque, sarà anche fiscale. Sono state già incrociate le banche dati: saranno risparmiate da questa “crociata” solo le zone in cui il porta a porta sta per partire, ossia da borgata Agip passando per Gattone, Isole, Carano. Poche utenze, ma una assurda vastità di territorio. Per gli altri, invece, nessuna pietà.
Si è tenuto lunedì mattina un vertice tra Assessorati alle Finanze e all’Ambiente, guardie ecologiche e Progetto Ambiente per stabilire una linea di azione contro chi abbandona i rifiuti lungo le strade periferiche in spregio non solo al Regolamento ma, soprattutto, ad ogni forma di civile convivenza.
“Le spese per le bonifiche effettuate dalla società Progetto Ambiente sottraggono risorse che potrebbero essere destinate ad altri interventi utili per la collettività”, ha spiegato l’Assessore all’ambiente Alessandra Lombardi nel corso del vertice di lunedì. Prima di tutto, saranno segnalati tutti coloro che conferiscono i rifiuti solamente di lunedì, giorno in cui c’è il ritiro dell’indifferenziato. Segno che si butta tutto in un unico sacchetto, senza separazione. Da lì l’accertamento fiscale. D’altronde, se non hai ritirato il kit per la differenziata, ed il tuo quartiere fa la differenziata, significa che molto probabilmente neanche stai pagando la tares, oggi diventata Tari, la tassa sui rifiuti. “Porteremo in Giunta l’inasprimento delle multe, 50 euro sono pochi”, ammette l’assessore Lombardi. “Siamo arrivati al punto in cui non è tollerabile nulla. C’è un regolamento che va rispettato, ma soprattutto dobbiamo arrivare ad alte percentuali di raccolta differenziata, solo così possiamo pensare di abbassare i tributi”.