C’è chiaramente rammarico in casa del Calcio Sezze dopo il pareggio del “Tasciotti” contro il Pontinia. Rammarico perché in molti si sarebbero attesi una reazione d’orgoglio dopo il ko di domenica scorsa ad Alatri e quello di mercoledì in Coppa Italia a Velletri, ma anche rammarico perché, come la settimana precedente, Sezze è passata in vantaggio e non è riuscita a concretizzarlo.
A parlare al termine del match è stato il co-presidente Marco Gaeta, che esordisce spiegando: “Quello che non mi è piaciuto è stato l’atteggiamento dei ragazzi, che si sono disuniti perdendo lucidità e non reagendo come avrebbero dovuto. Perdere le partite, come accaduto domenica scorsa e mercoledì, o pareggiarle come contro il Pontinia sono cose che ci possono stare, ma sull’atteggiamento e la voglia di essere propositivi la società non transige e spero che già dai prossimi impegni, a cominciare dalla trasferta di domenica in casa del Fontana Liri, queste cose non si ripetano più”.
Un presidente infuriato per l’atteggiamento dei suoi, ma che comunque cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno tracciando un bilancio delle prime cinque giornate di torneo, un mese in cui Sezze ha alternato belle prestazioni a momenti di buio: “E’ prestissimo per fare pronostici, ma è bene ricordare i nostri obiettivi. Nessuno ha mai parlato di vincere il campionato, ma di fare meglio dell’anno scorso e continuare a costruire un progetto al quale tutti crediamo e che siamo convinti ci poterà grandi soddisfazioni. Adesso cerchiamo di raccogliere quanto di buono fatto vedere in questo primo mese di gare ufficiali e di correggere eventuali errori che in questo momento ci relegano in una posizione di classifica che sono sicuro che non meritiamo”.
Alla fine della gara contro il Pontinia ha parlato anche Antonio Gaeta. Il mister dei rossoblu non cerca scuse per la prestazione double-face dei suoi, decisamente aggressivi e determinati nel primo tempo, totalmente abulici nella ripresa, un atteggiamento che ha permesso ad un Pontinia all’ultimo stadio di riprendere la partita e di portare a casa un punto d’oro: “Non sono affatto soddisfatto della prestazione dei ragazzi. Quando in campo si vedono certi atteggiamenti significa che qualcosa non funziona e lavoreremo per risolvere questi problemi che finora hanno condizionato il nostro cammino. Anche la buona sorte – prosegue il mister del Sezze – in questo momento non ci sta aiutando. In due settimane abbiamo subito tre infortuni dei nostri ‘big’ e quando in campo i giovani non hanno punti di riferimento diventa tutto più complicato. Se poi – conclude il tecnico – arriva un rigore che forse non c’era, diventa tutto più complicato”.