
L’ex poliziotto Maurizio Pacifici, 60 enne di Latina, noto alle cronache come “Nerone”, quando il 14 giugno 2010 appiccò un incendio al gazebo esterno del pub Break Time di Corso della Repubblica, nel capoluogo pontino, non era capace di intendere e volere, può però partecipare a un processo coscientemente ed è socialmente pericoloso, in grado di reiterare il reato. Questo quanto stabilito dal dott. Peppino Nicolucci, incaricato dal giudice Guido Marcelli di effettuare una perizia sull’imputato, difeso dall’avvocato Giusi Grigoli. Nicolucci ha relazionato in aula e il gip ha trasmesso gli atti al pm Cristina Pigozzo, che dovrà ora decidere cosa fare.