
Prima Paniccia, il secondo di Giampaolo, andato oggi (domenica 5 ottobre) in panchina per via della squalifica del tecnico di Ostia, poi lo stesso Giampaolo. Entrambi a rimarcare come… “la sconfitta di oggi (domenica 5 ottobre) sia un tantino troppo severa per noi – hanno spiegato all’unisono – Sino al 10′ della ripresa – ha tenuto a precisare Paniccia – eravamo tranquillamente in partita. Anzi, dopo il gol di Battistoni, abbiamo avuto più volte, e in maniera clamorosa, l’occasione per riaprire definitivamente il match. Abbiamo pagato a caro prezzo gli episodi – ha tenuto a precisare Giampaolo – Noi abbiamo colpito cinque pali, loro hanno materializzato al meglio le occasioni che hanno avuto. Al di là del punteggio finale che, torno a ripetere, è stato sin troppo severo, abbiamo dimostrato di potercela giocare alla pari con chiunque. Ricordando sempre a tutti, che noi siamo una neo promossa e che il nostro obiettivo è la salvezza. Dispiace – ha proseguito Giampaolo – per come sono andate le cose, perchè se uno si basa soltanto sul risultato finale, pensa e immagina una gara a senso unico. Così non è stato e noi, soprattutto nella prima parte di ripresa, abbiamo dato prova di poter rimettere in piedi il match e giocarcela sino alla fine”. In effetti il 6-1 finale è un punteggio che non fotografa nella maniera più esatta il match. La Lazio, per carità, ha sfruttato al meglio le occasioni avute, ma i cinque pali colpiti dalla Rapidoo e le occasioni avute, gridano ancora vendetta.