Cisterna, l’ambulatorio di San Valentino non chiuderà. L’annuncio de “L’altra faccia della Politica”

UCPCI di via Aldo Moro, nel quartiere San Valentino
UCPCI di via Aldo Moro, nel quartiere San Valentino

L’ambulatorio medico per le cure primarie di via Aldo Moro non chiuderà. Ad annunciarlo è il gruppo politico cisternese l’Altra faccia della Politica, compagine particolarmente sensibile ai temi della sanità pubblica.

Siamo ben felici – dicono gli esponenti de L’altra faccia della Politica – di comunicare che il progetto UCPCI insediato nel quartiere San Valentino è stato prorogato dalla A.S.L. a tempo indeterminato (ossia, fino all’approvazione di un nuovo regolamento regionale, in discussione in questi giorni).


Il nostro gruppo, forte delle numerose firme la raccolte con la petizione avviata in collaborazione con l’associazione mariana A.S.D. “Grazie Madre”, si è confrontato con alcuni rappresentanti regionali del settore sanità e con alcune rappresentanze sindacali dei medici per avere una delucidazione su quali siano le prospettive di questo servizio per il futuro.

Probabilmente, i vincoli di contenimento delle spese sanitarie (bloccati almeno fino a novembre 2015), al momento, non permetteranno di estendere la capacità di assistenza a tutti i mutuati affetti da malattia cronica, ma si stanno studiando possibilità di ampliamento del bacino d’utenza a “saldi invariati”, ossia, senza gravare sul bilancio della sanità regionale.

Un plauso da parte nostra – continuano gli esponenti politici – va a quei medici di Cisterna che stanno lottando, anche a costo di penalizzazioni, per far sì che i loro assistiti più bisognosi abbiano la possibilità di curarsi senza dover fare faticosi e costosi pellegrinaggi nelle città limitrofe.

Da parte nostra, confermiamo l’impegno a monitorare questa situazione e ad avviare nuove iniziative di sensibilizzazione e discussione sia tra i cittadini, sia nelle istituzioni interessate, a dimostrazione che non è necessario occupare delle poltrone per darsi da fare ed aiutare il proprio Paese.

Forse è una filosofia che non trova molto riscontro nei partiti politici classicamente intesi, ma che fa proseliti tra le persone di buona volontà: da qualche giorno infatti – segnalano in conclusione quelli de L’altra faccia della Politica – i signori Lina Potenziani, Lino Del Prete e Marco Innamorato (già candidati nella Lista Panfili nelle scorse elezioni amministrative) ci hanno onorato della scelta di entrare a far parte de L’Altra Faccia della Politica”.