Santi Cosma e Damiano, un evento di successo

foto 3L’evento dedicato ai SS. Cosma e Damiano, nell’omonima cittadina sulle colline del Garigliano, è passato ma lascerà negli abitanti del luogo e negli organizzatori grandi emozioni. Emozioni profonde e sincere che hanno pervaso l’auditorium, sabato 27 settembre, durante la manifestazione “Continuando il loro cammino…” Lo scopo dell’evento è stato quello di dimostrare, ai concittadini e non, che esistono ancora professionisti dediti alla loro missione con amore verso il prossimo, proprio come i Santi medici patroni.

L’organizzazione dell’evento si deve ai membri del Comitato “I Casali di Vescia”, un’organizzazione no profit che lavora per lo sviluppo e la tutela del territorio e non solo. Si parlava, prima, di emozioni… difatti la prima dose massiccia si è sentita quando il vice presidente, E.M. Creo, ha letto la missiva di Papa Francesco. Il Santo Padre ringraziava il Comitato per l’invito e benediceva tutti, sollecitandoci a continuare il cammino intrapreso. Immensa è stata la gioia nel constatare che davvero è un Santo Padre speciale che non tralascia nessuno. Lo stupore per il saluto di Papa Francesco è stato forte, anche perché gli addetti alla preparazione dell’evento per l’elevazione a Santuario della chiesa dedicata ai SS. Cosma e Damiano, non avevano pensato ad un invito rivolto al Santo Padre, né ad una richiesta di benedizione da parte di una così amorevole guida.


Una successiva “flebo” di commozione è stata iniettata durante i discorsi dei tre medici omaggiati: C. Vitale per la sua dedizione alla professione; C. Bagni, per la sua scoperta nel settore biomedico; F. Agnello per il suo eccellente percorso di studi. Ciascuno di loro ha mostrato ampiamente amore per la professione, oltre che umiltà e abnegazione nell’esercitarla. Sono state parole che hanno toccato nell’animo per la loro ricchezza di sensibilità.

Le “iniezioni” di emotività sono continuate, poi, con la lettura di alcune poesie tratte dal libro “Moto perpetuo” della prof.ssa A. Di Principe. Dai brani traspariva la sofferenza dei momenti tristi che hanno segnato la sua vita, ma anche la fiducia, la speranza per nuovi attimi più positivi e la gioia per l’amore nei riguardi della sua terra e nei riguardi delle sue origini.

Gioia, allegria, vivacità e una ventata di simpatia è stata trasmessa dai giovani alunni delle scuole del paese, premiati per aver partecipato al concorso sui Santi patroni, indetto dal Comitato. Tutto è andato per il meglio: la sala era gremita di persone attente e partecipi a ogni singolo momento, pronte a emozionarsi e ad applaudire fragorosamente tutti gli interventi. Come durante il discorso della presidente del Comitato O. Costanzo, che è stata ben ferma nel ricordare che il gruppo agisce nel pieno rispetto del prossimo, come a voler sottolineare gli ostruzionismi che il Comitato ha subito e ha dovuto superare.

Il Presidente ha tenuto a specificare che il Comitato ce l’ha fatta, con la forza, la tenacia e la caparbietà di chi sa di svolgere una missione lodevole a favore dei Santi e della collettività, riuscendo ad arrivare là dove si voleva arrivare: nel cuore di ognuno.

Così, come ogni favola che si rispetti, coi suoi protagonisti ( i medici), eroi (i Santi) e antagonisti (i boicottatori), si è arrivati al lieto fine cha fa ricordare un ritornello famoso di quando si era bambini: “Finisce così… questa favola breve( evento) se ne va,… ma aspettate, fra un anno un’altra ne avrete… Benvenuti, la presidente dirà… e un’altra favola comincerà”.
Valentina Scala