Lenola, l’amministrazione sui rifugiati al ‘Miracolle’: “una bufala”

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*Una stanza dell’albergo*

“Domani il primo caso di contagio di Ebola in Italia si trova a Lenola, entro la fine del 2014 la Nasa installerà una base per i viaggi su Marte sulla pineta Mondragon”. Se la cavano con ironia dal Comune di Lenola, dove l’amministrazione Antogiovanni bolla come una “bufala” il paventato cambio di destinazione d’uso dell’albergo comunale “Miracolle”, che tanto stava facendo discutere in paese e su cui aveva chiesto lumi la minoranza rappresentata dal Movimento Civico: da Palazzo smentiscono che la struttura ricettiva, affidata di recente alla cooperativa sociale ‘Minerva’, sia pronta ad aprire ai rifugiati politici reduci dai viaggi della speranza. Ed anzi, stizziti, bacchettano la controparte politica, i cui componenti vengono ben poco velatamente accusati di essere “sciacalli”. E leghisti. Sì, proprio così: il gruppo di maggioranza di Lenola Rinasce arriva a parlare di un’opposizione “stile Salvini”, che usa “i clandestini per creare scontento ed allarmismo. Tra poco li vedremo organizzare gite con ricorrenze annuali per Pontida”.

Dopo il corrosivo sarcasmo, il ritorno ad uno stile prettamente istituzionale:“Un tal modo di portare avanti la vita politica meriterebbe il silenzio in segno di disprezzo, ma il rispetto della popolazione ci impone di dare delle risposte anche al fine di riaffermare il principio che il bene del territorio, la serenità e la tranquillità della popolazione sta più a cuore a noi di ogni altro in questo paese”. A dispetto delle smentite, dall’opposizione paiono comunque rimasti sulle proprie posizioni, convinti di aver colto nel segno, sventando un sotterraneo “tentativo di utilizzo improprio della struttura”, per una “marcia indietro che si è rivelata salutare. Vigileremo al fine di evitare altre manovre non conformi alla regola”.


***ARTICOLO CORRELATO*** (L’albergo ‘Miracolle’ e i rifugiati politici: rebus a Lenola – 1 ottobre -)