
Cinque giorni. Questo il tempo lasciato passare dalla giunta comunale di Formia, tra l’approvazione di ben due lotterie, che vedono protagonista il Comune, e l’approvazione del nuovo regolamento contro la proliferazione del gioco d’azzardo in città. Una linea politica quantomeno controversa che trova ai due estremi la lotta senza quartiere, in nome della salute pubblica, al gioco e alle sale da gioco, e dall’altra l’adesione alla promozione di lotterie nazionali. Andiamo con ordine. Con la delibera di giunta numero 323 del 24 settembre scorso, l’amministrazione comunale, ha deciso di accettare l’investitura da parte della società Cefid Comunicazioni, quale Comune scelto in rappresentanza della Regione Lazio per essere scenario di tappa della gara internazionale di motonautica d’altura Venezia – Montecarlo, la cui ottava edizione si svolgerà nel luglio dell’anno prossimo in concomitanza, e con la relativa risonanza mediatica, dell’Expo 2015 di Milano.

Una decisione legittima, dato il prestigio dell’evento, che però già ha sollevato dure polemiche in relazione alla scelta politica di sborsare ben 30mila euro di soldi pubblici, che in periodo di crisi sono più di quanto sembrano e, peraltro, rappresentano un debito fuori bilancio, ovvero un aggravio in più per le casse comunali rispetto alle previsioni di spesa. Tuttavia che il fronte nautico del turismo locale fosse un ambito privilegiato dall’assessorato al turismo condotto da Eleonora Zangrillo, lo si era capito già nelle settimane scorse, quando l’assessora stanziò ben 6mila euro per l’intrattenimento di giovani velisti, ospiti a Formia durante una gara di campionato italiano, allestendo una discoteca all’aperto a Vindicio, che restò praticamente vuota nei giorni dell’evento. Ma l’amore per la nautica della Zangrillo non ha età, basti vedere le altre iniziative rivolte al mondo della scuole che sempre a Vindicio dovrebbero portare, secondo le dichiarazioni dell’assessora, migliaia di ragazzi. Anche in questo caso con lo stanziamento di soldi fuori bilancio.

Un “mero errore” ha precisato la Zangrillo, come un “mero errore” fu definito dall’assessora la redazione della delibera che finanziava i 6mila euro per la discoteca. Per la Venezia – Montecarlo, per ora, errori non c’è ne sono, ma polemiche forse ce ne saranno. Infatti lunedì la politica comunale ha fatto quadrato e compatta ha sposato l’iniziativa della giunta Bartolomeo di votare il nuovo regolamento che limita fortemente sia l’apertura di sale da gioco che le fasce orarie per giocare. Anche l’astensione delle opposizioni sono state una vittoria. Uno scatto di civiltà di cui andare orgogliosi, visti anche i motivi che corredano la relazione letta dal delegato alla legalità e trasparenza a giustificazione del regolamento: la lotta alle ludopatie, la tutela dei giovanissimi e la lotta al business del gioco delle criminalità organizzate. Peccato che per accettare la proposta di essere campo di regata della Venezia – Montecarlo, Formia debba anche accordarsi con la Cefid per formalizzare la richiesta al ministero delle Finanze di abbinare l’evento ad una lotteria ad estrazione. E non solo: infatti il Comune dovrà stipulare un altro accordo per aderire ad una lotteria istantanea, ovvero un Gratta e Vinci specifico per la regata. Insomma, altro che ludopatia, evviva la lotteria!