Gaeta, la Corte dei Conti indaga sul reintegro del dirigente Buttaro. Finanza in Comune

comune gaeta topLa guardia di Finanza di Fondi ha acquisito il fascicolo di reintegro del dirigente del Comune di Gaeta Antonio Buttaro. Le Fiamme gialle sono state in Comune nei giorni scorsi e hanno preso gli incartamenti su delega della Procura di Roma della Corte dei Conti che sta indagando sulle procedure e sull’operazione finanziaria che ha portato al reintegro del più discusso dirigente comunale di Gaeta. Buttaro era stato infatti sospeso dall’ex sindaco Antonio Raimondi nel 2009 a seguito di svariati procedimenti penali e contabili nei suoi confronti. Ma nel 2013, a pochi mesi dall’insediamento, il neo sindaco Cosmo Mitrano ha immediatamente disposto il reintegro del dirigente, com’è nelle sue facoltà, riconoscendogli peraltro un risarcimento per le retribuzioni nel frattempo non percepite, dal settembre 2009 al dicembre 2013, pari a 213mila euro.

*Antonio Buttaro*
*Antonio Buttaro*

Un esborso di soldi pubblici sul quale vuole fare chiarezza la Corte Contabile, sollecitata a suo tempo proprio da Raimondi. Ma la spesa di denaro comunale non finisce qui, perché infatti Buttaro ha dovuto restituire circa 150mila euro per le vicende nelle quali sempre secondo la Corte dei Conti si è reso protagonista e responsabile di danno erariale. Insomma alla fine il dirigente se l’è cavata con una transazione alla pari, anzi a suo leggero beneficio con un piccolo credito di scarto, mentre tra danno erariale e reintegro il Comune ha speso molto di più. Infatti le vicende che lo vedono protagonista riguardano quelle per cui è già stato condannato, a 75mila euro di risarcimento, come il Progetto Musica, quello relativo ai contributi sociali – con una messa in mora complessiva per oltre 600mila euro –, e infine il primo grado del caso Gevi, con favoritismi ad alcune agenzie di lavoro interinale per assunzione di personale, dove oltre alla responsabilità penale, gli è stata fatta una messa in mora per 60mila euro.


*Il sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano*
*Il sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano*

Insomma le credenziali non possono corrispondere a quelle di un dirigente comunale che per un certo periodo ha avuto praticamente in mano l’intero Comune di Gaeta, dove oltre al collega Antonio Zangrillo, in servizio per metà a Gaeta e per metà a Gragnano, era l’unico dirigente in servizio con competenze su tutto. Un plenipotenziario che è stato anche vicesegretario comunale, e paradossalmente, il responsabile del settore finanziario. Ma d’altra parte è risaputa la riconoscenza e la stima del sindaco Mitrano, che la sua carriera istituzionale l’ha iniziata a Gaeta quando Buttaro era già in servizio. Ma il dirigente ha all’attivo anche una recente denuncia per omissione di atti d’ufficio, febbraio 2014, perché secondo i carabinieri non avrebbe notificato alcuni verbali di irregolarità riscontrate ad una serie di attività commerciali per un valore di 60mila euro. Come se non bastasse, secondo indiscrezioni, pare sia interesse dell’amministrazione comunale attingere alle liste di mobilità, per assumere come nuovo dirigente all’ambiente, dal 2015, la figlia di Buttaro, Fabiana, oggi all’Arpa Lazio – Frosinone