
Il Consiglio Comunale di Sermoneta, convocato ieri sera dal Presidente Luigi Torelli, ha approvato a maggioranza il Bilancio di previsione 2014. Un bilancio, come spiegato nella sua relazione dall’assessore al bilancio Antonio Di Lenola, “determinato dal criterio della massima prudenza nelle voci di entrata ed uscita: “Con uno sforzo importante riusciamo a mantenere inalterati i servizi erogati sia in termini di quantità che di qualità cercando di tutelare il più possibile le fasce deboli della popolazione”. Questo è stato possibile “utilizzando al meglio le risorse disponibili mediante la riorganizzazione di alcuni servizi e una continua e costante razionalizzazione delle spese”.
L’applicazione della Tasi a 1,58 per mille, tra le più basse in provincia di Latina, è servita a compensare il mancato stanziamento da parte del Ministero nel “fondo di solidarietà comunale” e servirà a coprire le spese per viabilità, circolazione stradale, pubblica illuminazione, parchi e tutela del verde, ed altri servizi per la tutela del territorio. Previste detrazioni di 25 euro per ogni figlio sotto i 26 anni La tasi non viene applicata sugli altri immobili salvaguardando le imprese.
L’Imu è stata incrementata dell’1 per mille per compensare l’ulteriore taglio di 180 mila euro da parte dello Stato, ma anche per creare un fondo per l’aiuto alle imprese ed uno per l’aiuto alle famiglie, oltre ad incrementare il budget dell’Ufficio tecnico per le manutenzioni. Confermate le riduzioni dello scorso anno.
L’addizionale Irpef da quest’anno è suddivisa in scaglioni in base al reddito, per una maggiore equità sociale. Rispetto all’aliquota dello 0,7% del 2013 si è fatto in modo che le fasce più deboli economicamente pagheranno di meno, mentre è stato chiesto ai cittadini più ricchi di fare un piccolo sforzo in più. Ne deriva un maggiore gettito di 24 mila euro che servirà a finanziare le politiche giovanili e sociali.
Sulla Tari, il nuovo tributo in materia di rifiuti urbani che sostituisce la tares, ci sarà rispetto allo scorso anno il risparmio del tributo sui “servizi indivisibili” che prima si pagava con la tares. Tutte le tariffe sono state calcolate applicando i coefficienti minimi previsti dalla legge.
Inalterate le tariffe per i servizi di mensa scolastica e trasporto scolastico, che rimangono uguali per tutti e comunque nettamente inferiori ai Comuni limitrofi.
Aumenta lo stanziamento per i servizi sociali, passati da 370 mila euro nel 2013 a 500 mila euro nel 2014, con un incremento del 26%: una attenzione particolare dunque al disagio economico delle famiglie e delle persone in difficoltà.
Per quanto riguarda i mutui, per 417 mila euro, serviranno a finanziare la tensostruttura a servizio della scuola di Sermoneta scalo, la pista ciclabile, il muro fuoriporta, la manutenzione delle strade comunali, la pubblica illuminazione e la manutenzione straordinaria dei parcheggi a pagamento. Nell’ambito delle manutenzioni dei plessi scolastici, si spenderanno 30.000 euro in più rispetto al 2013 (per un totale di 170 mila euro) per garantire la sicurezza ai piccoli alunni di Sermoneta.
“Malgrado il momento delicato – ha concluso l’assessore Di Lenola, ringraziando l’Amministrazione e gli uffici finanziari comunali per il lavoro svolto – con questo bilancio si è cercato di utilizzare al meglio le risorse disponibili con obiettivi chiari che sono la salvaguardia dei servizi resi ai cittadini, la valorizzazione e la cura del patrimonio e del territorio”.