Minturno, il bilancio di previsione in discussione al consiglio comunale

*La sede del Comune di Minturno*
*La sede del Comune di Minturno*

Sarà quasi un consuntivo più che di previsione il bilancio che si andrà ad approvare il prossimo 11 ottobre. E’ stato infatti convocato il consiglio comunale di Minturno in estremo ritardo, visto che l’amministrazione comunale ha approfittato della proroga concessa dal Governo su richiesta dell’Anci per il 30 settembre. E così, la massima assise civica è stata convocata proprio all’ultimo giorno utile. All’ordine del giorno figura quindi il bilancio di previsione, la Tari e i debiti fuori bilancio.

Secondo quanto si apprende, sembra che non saranno portati all’attenzione ben un milione e mezzo di questi debiti, che sono stati spalmati sul triennale 2014-2016. Il documento fu portato ad aprile in commissione bilancio, poi però non si è più discusso. Completamente ignorato. Eppure in quel documento figuravano ben 126 voci, la maggior parte per debiti imputati al servizio contenzioso: 84 per la precisione, oltre la metà del totale. Molte di queste spese legali ancora da pagare risalgono ai primi anni 2000, qualcuna addirittura prima: due parcelle risalgono, infatti, al 1994 e sono da accreditare all’avvocato Franco Ciufo (6.565,10 euro) e all’avvocato Vincenzo Colalillo (3.120 euro); altre due sono del 1998 e del 1999, sempre dell’avvocato Colalillo, rispettivamente di 6.240 euro e di 3.120 euro.


Non solo parcelle da pagare ai legali che hanno rappresentato l’Ente, accanto a queste vi sono anche tante sentenze (Tar, sinistri e così via) in cui il Comune di Minturno risulta condannato e quindi deve risarcire i ricorrenti. Eppure di tutti questi debiti fuori bilancio nel documento che si andrà a discutere il prossimo 11 ottobre non vi è traccia.