
Un vero e proprio sabotaggio, l’ennesimo. Non può avere una connotazione diversa il furto perpetrato la notte scorsa presso l’impianto di compostaggio di via Morelle ai danni della Servizi Industriali la ditta che ha in appalto il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti a Terracina. I malviventi, infatti, si sono adoperati soprattutto per rendere il più difficoltoso possibile l’espletamento del servizio facendo sì che mezzi ed uffici fossero inutilizzabili. I fatti nella notte tra il 30 settembre ed il primo ottobre. I ladri si sono introdotti nella struttura probabilmente attraverso le finestre degli uffici che si trovano nella parte retrostante dell’ impianto . Una volta all’interno ,dopo aver forzato le serrature delle porte, hanno messo a soqquadro i locali rovistando negli armadi e nei cassetti delle scrivanie portando via documentazione varia . Poi sono passati ai magazzini facendo man bassa di tutto quello che hanno trovato: decespugliatori, soffiatori, saldatrici, compressori, gruppo elettrogeno. Hanno prelavato almeno 500 litri di gasolio contenuti nel serbatoio di uno dei mezzi , frantumato un parabrezza, danneggiato le centraline di due autocompattatori, rubato batterie e persino il volante di un iveco daily adibito al trasporto dell’igenio , la struttura mobile per la raccolta dei rifiuti utilizzata nel centro cittadino. Non paghi si sono poi impossessati di un mezzo utilizzato per il ritiro di rifiuti ingombranti a domicilio.

Un danno che secondo una prima quantificazione ammonterebbe ad almeno 35 mila euro . Ad accorgersi di quanto accaduto sono stati alcuni operai che stavano per iniziare il primo turno lavorativo intorno alle 3.30 di questa mattina. Sono stati loro ad avvertire immediatamente i responsabili della ditta che poi hanno subito allertato le forze dell’ordine. Le indagini vengono condotte dai cc del Norm di Terracina che nella tarda mattinata di oggi sono tornati sul luogo effettuando ulteriori rilievi. Dai primi riscontri non sarebbero state rinvenute impronte digitali. I malviventi , dunque, indossavano dei guanti circostanza che avvalora l’ipotesi di un furto pianificato e di un vero e proprio accanimento nei confronti della Servizi Industriali. Solo lo scorso 6 settembre, infatti, a Gianluca Fatone, responsabile della ditta, era stati fatti ritrovare sulla propria auto dei biglietti minatori mentre in piena estate era stata danneggiata la centralina del cassone dell’ Igenio .”Tutti episodi che lasciano pensare che si tratti di azioni mirate a contrastare il regolare svolgimento del servizio da parte del nostro gruppo, ha affermato Davide Fatone , altro responsabile della ditta, proprio nel momento in cui la raccolta differenziata sta funzionando avendo raggiunto nel mese di settembre il 45% in termini di percentuale . Noi però, continua Fatone, non ci lasceremo intimidire e andremo avanti con un unico obiettivo : quello di migliorare il più possibile il nostro servizio che solo la giustizia potrà indurci a lasciare ad altri “ . Il 25 novembre prossimo è attesa infatti la sentenza definitiva dopo il ricorso presentato dalla De Vizia Transfer . Solo allora si saprà se la Servizi industriali potrà continuare a gestire la raccolta a Terracina oppure dovrà passare il testimone alla nuova società