
Formia e Gaeta trovano l’accordo sul capolinea delle corse Cotral. Non è stato facile ma alla fine, dall’incontro avvenuto martedì al Comune di Formia, è venuta fuori una bozza sperimentale di accordo per salvaguardare i viaggi dei pendolari gaetani. Un incontro che non è iniziato con le migliori premesse, aperto dalle posizioni oltranziste delle due parti in causa: l’assessore alla polizia locale e all’urbanistica del Comune di Gaeta Pasquale De Simone e il sindaco Sandro Bartolomeo, il vicesindaco Mariarita Manzo e l’assessore ai trasporti Claudio Marciano, per il Comune di Formia, oltre ai rappresentanti Cotral. Un passo indietro rispetto all’ultimo accordo di due anni fa quando proprio i due Comuni hanno vissuto un analogo contrasto, all’esito della decisione dell’amministrazione Bartolomeo di eliminare il passaggio al piazzale della stazione di Formia di tutti gli autobus destinati in città.

Solo le pressanti richieste dell’amministrazione Mitrano permisero di ottenere l’eccezione per le corse da e per Gaeta, visto il primato di utenti, specie pendolari. Ma con un colpo di mano nelle ultime settimane anche il capolinea per le tratte da Gaeta è stato privato della possibilità di fermare al piazzale della stazione Formia – Gaeta. Una decisione immediatamente contestata dallo stesso sindaco di Gaeta che ha scritto al collega formiano per ottenere una risoluzione a beneficio dei molti pendolari che si recano a Formia, spesso utilizzando i treni che partono da una stazione appartenente anche a Gaeta. Una richiesta senza risposta, sino all’incontro di ieri. Che è stato però preceduto nei giorni scorsi da un comunicato stampa del Comune di Formia nel quale, usando tutta la diplomazia del caso, si confermava la scelta di lasciare piazzale “IV novembre” completamente libero da autobus. Una beffa alla quale Gaeta non è voluta sottostare. La ragione del dictat formiano è ascrivibile alla fragilità dell’area collinare tra Santa Teresa e l’area su cui poggia la tratta ferroviaria, precaria a causa della presenza delle enormi cavità delle cisterne romane nel sottosuolo.
Troppi i circa 200 autobus al giorno in transito per le vie del centro urbano. Insomma nei prossimi giorni si sperimenterà una soluzione per la quale le fasce protette, fino alle 7 e 30, e a partire dalle 19 e 30, saranno garantite e gli autobus da e per Gaeta potranno approdere in stazione. Per il resto del giorno la Cotral si appoggerà all’Atp che fornirà un servizio navetta diretto ai capolinea del molo Vespucci al porto di Formia.