Fondi, pallettoni e coltellate: denunciata anche la donna al centro della rissa

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*Alla fine, un arresto e tre denunce*

A margine del pandemonio causato dallo scontro senza esclusione di colpi – letteralmente – tra il suo attuale compagno 25enne, arrestato, e l’ex marito in compagnia del figlio dei due, rispettivamente di 63 e 30 anni, denunciati, sono arrivati grattacapi legali anche per lei.

Oltre che al pronto soccorso, con una prognosi di 15 giorni, la 59enne al centro della violenta lite avvenuta domenica a Fondi, con tanto di fucile e coltello, è infatti in qualche modo finita pure nel mirino della polizia.


La sua giornata da incubo è terminata a tarda sera con una denuncia per favoreggiamento nei confronti del giovane compagno arrestato, dietro disposizione del sostituto procuratore Marco Giancristofaro, per rissa e lesioni aggravate, porto e detenzione illegale di arma da fuoco.

Secondo gli agenti del Commissariato di Fondi la signora ‘contesa’, ascoltata per contribuire a ricostruire maggiormente l’esatta dinamica e l’origine della rissa – durante cui il 25enne col quale convive, oltre a brandire un coltello da cucina, ha sparato una fucilata all’ex marito, mancandolo per un soffio – si sarebbe dimostrata a più riprese reticente, cercando di coprire le responsabilità dell’attuale compagno.

Un tentativo non andato a buon fine. Vuoti e incongruenze non hanno convinto gli uomini del vicequestore Massimo Mazio, fino ad arrivare alla denuncia a piede libero anche nei suoi confronti.

*Intervento in forze della polizia, fino a poco prima in servizio allo stadio*
*Momenti di caos*

Intanto, mentre è atteso a breve l’interrogatorio di garanzia per l’arrestato, e con la doppietta ed il coltello in attesa di essere inviati nell’ufficio Corpi di reato del Tribunale di Latina per essere analizzati, sulla vicenda emergono nuovi particolari.

Sullo sfondo dello scontro, che poteva finire molto peggio, non solo gelosie e dissidi familiari. Elementi fondamentali per l’innesco della sanguinosa gazzarra, come accertato dagli intervenuti. Ma nell’occasione corroborati, si è scoperto dopo, da questioni ben più concrete: faccende burocratico-lavorative che vedono coinvolto l’ex nucleo familiare. Risvolti di natura economica che domenica hanno innescato la miccia. Poi acredine ed intimi risentimenti affettivi – uniti a una buona dose di pesanti provocazioni – hanno fatto il resto, trasformando un preteso chiarimento in una vera battaglia.

***ARTICOLO CORRELATO*** (Fondi, pallettoni e coltellate per la donna contesa: un arresto e due denunce – 21 settembre -)