Alta Diagnostica, il fronte comune dei sindacati

Cresce il fronte di quanti vorrebbero che il Centro di Alta Diagnostica che si dovrebbe insediare a Latina non prendesse il volo per altre, ignote, destinazioni. L’appello arriva da Cgil, Cisl e Uil

“In riferimento alla questione del Centro di Alta Diagnostica, per il quale la Fondazione Roma ha manifestato la chiara intenzione di realizzare tale centro nella città di Latina, i Segretari Generali di CGIL, CISL UIL Provinciali di Latina, Anselmo Briganti, Ewa Blasik e Luigi Garullo, preso atto che la problematica per la realizzazione del centro di Alta Diagnostica a Latina si trascina da diversi anni, incrociando nel percorso più giunte regionali senza trovare una chiara definizione, sono ad auspicare che un investimento di rilevante portata come quello di cui stiamo parlando, fermo restando la salvaguardia delle garanzie dovute alla parte pubblica, possa trovare la propria allocazione finale presso la Città di Latina”.


Prosegue la nota: “Premesso ciò, i Segretari generali di CGIL, CISL, UIL di Latina,  ritengono che vada compiuto ogni sforzo, affinché la parte pubblica (Regione, Comune di Latina, ASL) e la Fondazione Roma, possano giungere ad un accordo di reciproca soddisfazione, che consenta al territorio Pontino di cogliere questa importante occasione”.