Per due anni ha viaggiato sul pullmino scolastico per disabili senza alcun problema. Munito di autorizzazione verbale chiesta e concessa dal responsabile ai servizi al cittadino, ufficio personale e affari generali presso il Palazzo comunale di Santi Cosma e Damiano, ma dall’inizio di quest’anno scolastico “non è autorizzato”.
Un volontario in servizio presso il “Pacinotti” di San Cosma, grazie ad una convenzione tra l’istituto scolastico e l’associazione di volontariato della quale il giovane fa parte, essendo residente a Grunuovo ogni giorno per la durata di due interi anni scolastici ha viaggiato a bordo dello scuolabus per portatori di handicap, dove all’occorrenza ha prestato i suoi servizi per dare aiuto a quanti ne avessero necessità. Il volontario per quanto non gli fosse richiesto affiancava l’accompagnatore designato ad assistere più disabili aiutandolo materialmente nel carico e nello scarico. Un impegno portato avanti con costanza e senza reticenza, anche in considerazione del fatto che era coperto da una polizza assicurativa dell’associazione della quale è membro.
Tutto per due anni è successo alla luce del sole, davanti ad amministratori o dipendenti comunali o anche dipendenti del plesso scolastico. Tutti sapevano. D’altro canto rientrava in una autorizzazione chiesa e concessa. Almeno fino al 15 settembre scorso con l’avvio dell’anno scolastico 2014/2015 quando il giovane legato con convezione all’istituto scolastico è stato invitato a scendere dal pullmino. “Lei non può salire”. Una novità che ha colto di sorpresa non solo il diretto interessato, ma anche quanti fino a quel momento avevano usufruito dei servigi di quel ragazzo il quale è andato a chiedere spiegazioni in Comune ricevendo in risposta dalla stessa persona che lo aveva autorizzato: “Non avresti dovuto… è stata tutta colpa degli autisti”.
Resta un rebus quindi capire se l’errore è stato commesso ora o due anni fa.