Per queste elezioni provinciali non abbiamo condiviso fin dall’inizio l’impostazione adottata dalla segreteria del Partito democratico nella preparazione e nell’avvicinamento a questa consultazione elettorale perché non si è mai parlato dei problemi reali dei cittadini e delle loro esigenze. Non abbiamo esposto quali erano i nostri obiettivi per guidare l’amministrazione provinciale, non abbiamo parlato alle persone.
Detto questo, abbiamo comunque cercato di lavorare per l’unità del partito e per essere sempre una risorsa sotto il profilo dell’analisi critica. Eppure oggi ci ritroviamo di fronte al fatto compiuto di una lista nata da logiche di corrente e di convenienze politiche: ne è caso emblematico quanto successo a Sezze, dove con un blitz dell’ultimo minuto compiuto dalla segreteria provinciale, è stato estromesso dalla lista il consigliere provinciale uscente Enzo Eramo nonostante l’ottima azione politica portata avanti dallo stesso in questi anni in materia di impiantistica sportiva, scuola e viabilità e nonostante il gruppo consiliare del Pd di Sezze avesse fatto proprio il suo nome. Il tutto per fare posto ad un altro rappresentante del consiglio comunale di Sezze, Giovanni Bernasconi, che in questi anni di amministrazione si è distinto per non aver votato i bilanci né le tariffe approvate dalla maggioranza pur essendo presidente della commissione Bilancio. Dunque, ancora una volta si premia la fedeltà piuttosto che il merito.
Subito dopo queste elezioni chiederemo spiegazioni alla segreteria provinciale e soprattutto un cambio di passo che avvii ad una diversa gestione del partito.
Sesa Amici
Alessandro Di Tommaso
Giorgio De Marchis
Fabrizio Porcari
Carla Amici
Ernesto Schiano
Andrea Calcagnini
Vincenzo Recchia
Simonetta Imperia
Francesco Carta
Tommaso Stefano Agnoni
Rosella Tacconi
Omar Ruberti
Erminia Cicione