Cisterna, Forza Italia serra i ranghi ma Longo fredda i fuoriusciti.

Forza Italia di Cisterna tenta di ritrovare un’identità dopo la diaspora pre-elettorale. In questo senso va l’appello diffuso oggi dal commissario cittadino del partito, Antonio Longo, che annuncia una nuova politica di inclusione ma fredda i fuoriusciti che ora sembrano intenzionati a risalire in groppa al cavallo.

“Io non ho ambizioni personali – esordisce il commissario di Forza Italia per la città di Cisterna – né voglio colpire o emarginare qualcuno. Lo scopo di questo messaggio è includere, allargare, ricostruire. Perché tale è il senso non solo di questo appello, rivolto a tutti i cisternesi che si riconoscono in Forza Italia e nei valori del centrodestra. Soprattutto, questo è il senso del mio incarico che troverà la sua fine naturale in occasione del congresso d’autunno.


 

Nella Forza Italia che ho in mente c’è spazio per tutte le persone costruttive e operose, ma non per chi intende usare il partito come un taxi, salendovi quando gli è più comodo e scendendone quando non gli servirà più.

Mi preme sottolineare, inoltre, che l’inclusività non deve essere soltanto all’interno del partito. Se in ambito nazionale si sta cercando, a più livelli, di ricostruire una coalizione di centrodestra, anche noi a Cisterna – come noi in provincia di Latina, noi nel Lazio – dobbiamo unirci a questo sforzo. Senza chiudere le porte a nessuno, dobbiamo lavorare a una piattaforma alternativa alla sinistra. Solo facendo questo a Cisterna, solo facendo diventare la nostra città un laboratorio politico di successo e riportando il centrodestra unito alla vittoria, potremo lanciare un segnale di cambiamento: alla provincia, forse alla regione, magari anche alla Repubblica. Va da sé che, con questi obiettivi così ambiziosi, il dibattito sulla collocazione in Consiglio comunale diventa risibile. E noi dobbiamo tornare a parlare proprio di numeri e idee, non di poltrone, perché dietro i numeri e le idee ci sono gli individui.

Questo discorso, naturalmente, non ha nulla di personale. Non è mia intenzione ragionare in un’ottica congressuale, né pensare ai ruoli che potrò assumere in futuro. Non mi interessano, né sarebbe opportuno parlarne in questa sede. Questo appello – che offro alla sottoscrizione di chiunque vi si riconoscerà, condividendone lo spirito e gli obiettivi –  nasce dal mio ruolo di commissario di Forza Italia a Cisterna. Un mandato che –ripete anche in chiusura Longo – è temporalmente delimitato dal congresso. Prima di quella data, però, intendo offrire il mio piccolo contributo. Se sarà ben accetto, sarò davvero contento. Come uomo, come cittadino, come cisternese. E come una persona che vuole cambiare le cose in meglio, confidando nell’aiuto di tutti gli individui di buona volontà”.