
Da ricoverare più che da processare il 40enne arrestato il 1 luglio scorso a Cisterna, dopo che aveva devastato gli uffici del Comune. Alla luce della perizia redatta dal dott. Peppino Nicolucci, il giudice del Tribunale di Latina, Lucia Aielli, ha disposto l’affidamento di Denni D’Angelo a una casa di cura di Formia. L’imputato, difeso dagli avvocati Flaviana Coladarci e Giuseppe Poscia, è risultato incompatibile con il regime carcerario.
Due mesi e mezzo fa D’Angelo entrò in Comune aggredendo l’usciere, fece a pezzi suppellettili negli uffici anagrafe e stato civile, la porta d’accesso alla segreteria del sindaco, lanciò un computer dalla finestra e si ferì. A bloccarlo furono gli uomini del commissariato di Cisterna e il 40enne finì in carcere con le accuse di danneggiamento e interruzione di pubblico servizio. Ora il ricovero nella casa di cura. Successivamente l’imputato verrà affidato alla Asl.
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