
Tentata rapina da “Acqua e Sapone” è stato assolto Antonio Summa. Il Tribunale di Latina ha sostanzialmente accolto la tesi del legale, Guglielmo Raso che ha dimostrato che, al momento della tentata rapina il suo assistito era a Roma in stato di vagabondaggio. Il pm aveva chiesto una condanna a 3 anni. Il 55enne era stato arrestato per tentata rapina a mano armata e ricettazione per un episodio avvenuto a dicembre 2012 ad Aprilia nel piazzale del centro commerciale “Acqua e sapone” dove i carabinieri avevano notato, intorno alle 19, due persone allontanarsi rapidamente da un’auto. Il conducente era stato fermato ed arrestato per tentata rapina e ricettazione perchè trovato in possesso di una pistola scacciacani senza tappo rosso.
L’ autovettura era risultata rubata. Il secondo uomo invece era stato seguito da un carabiniere che poi, come emerso nel corso del processo, non lo aveva fermato per verificare se ci fossero complici. Successivamente l’uomo era stato identificato come Antonio Summa. Nonostante la perquisizione domiciliare il 55enne era stato rintracciato solo un anno dopo nel settembre 2013 a Roma presso un giardinetto vicino al Circo Massimo, in stato di vagabondaggio. Fermato dai carabinieri di Roma, era stato sottoposto ad ordinanza di custodia cautelare in carcere e tradotto a Regina Coeli. L’avvocato Raso ha quindi dimostrato che dal mese di settembre 2012, il suo assistito si trovava a Roma vivendo di elemosina e spesso ospite della Caritas di via Enrico Dandolo e che quindi per questo, al momento della tentata rapina non poteva trovarsi ad Aprilia.