Domenica 14 a Fossanova si sono incontrati rappresentanti di SEL, PRC, PDCI, esponenti della società civile e i consiglieri comunali che si riconoscono nei valori della sinistra e del centrosinistra riformatore per valutare la presentazione della lista “L’altra Provincia” alle prossime elezioni provinciali del 12 ottobre.
Dopo ampia ed articolata discussione i convenuti hanno convenuto sulla necessità della presenza di una lista che rappresenti la sinistra alle prossime elezioni provinciali.
Tutti hanno ribadito il loro parere contrario ad una controriforma, quella della Provincia, che in realtà ha solo tagliato la partecipazione popolare, hanno convenuto come queste elezioni si svolgono in un quadro in cui ancora non sono chiare le future competenze dell’Ente che si andrà ad eleggere.
Si è sottolineato l’importanza di queste elezioni che possono essere l’occasione per porre fine alla lunga stagione del centrodestra che ha governato senza dare alcuna risposta ai problemi del territorio in quanto è stato attento solo alla gestione del potere a fini clientelari usandolo come collante di un consenso basato sulla soddisfazione di bisogni privatistici.
Si è ritenuto che un’alleanza che parta dal PD e dalla Sinistra abbia le carte in regola per traghettare questa provincia fuori dal guado e garantire un governo di progresso.
Si è allo stesso modo preoccupati dell’estrema confusione che attualmente attraversa il dibattito politico e la questione delle alleanze.
Per un progetto di “Un’altra Provincia” è fondamentale una profonda discontinuità politico-amministrativa. Solo una sinistra capace di stare in campo può farlo. Una sinistra che nella sua interlocuzione con il PD parta dal programma e non da accordi di potere.
Un programma che parta dalla ripubblicizzazione del ciclo delle acque, passi per un corretto ciclo dei rifiuti, incentivando il porta a porta e ne ridimensioni l’impiantistica, rivolga attenzione alle energie rinnovabili, contribuisca a costruire un sistema socio sanitario solidale, si ponga il problema di politiche attive per il lavoro e la formazione, delinei un coerente quadro di sviluppo ecosostenibile, proponga pratiche amministrative che hanno alla base politiche di trasparenza e legalità, si ponga il problema della criminalità organizzata.
per L’Altra Provincia
Beniamino Gallinaro