Monte San Biagio, rogo al chiosco del cimitero: liberi i due arrestati

*Il giudice Nicola Iansiti*
*Il giudice Nicola Iansiti*

Sono tornati in libertà, Alberto Frattarelli e Biagio Rizzi, i due uomini di Monte San Biagio agli arresti domiciliari dallo scorso 31 maggio per l’incendio doloso del chiosco di fiori del cimitero di Monte San Biagio, registratosi a novembre nell’ambito di una presunta ‘guerra’ dei funerali che vedeva coinvolte due agenzie del posto, e che secondo le indagini sarebbe ad un certo punto arrivata a colpire, in un’ipotizzata vendetta trasversale, la struttura di proprietà della signora Rosanna Popolla.

Nella giornata di lunedì, il gip del Tribunale di Latina Nicola Iansiti ha accolto l’istanza di scarcerazione avanzata dai legali di Frattarelli e Rizzi, rispettivamente l’avvocato Guglielmo Raso e Pasquale Cardillo Cupo.


In attesa della definizione del giudizio abbreviato, la cui udienza è in agenda per il prossimo 14 novembre davanti lo stesso dottor Iansiti, per i due imputati, l’uno come esecutore materiale, l’altro come mandante, è stata applicata la misura degli obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria, dal lunedì al venerdì.

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