Libero. Ha colpito moglie e figlio sulle braccia e sulle mani. Non voleva uccidere. Con queste convinzioni, al termine dell’interrogatorio di Gerardo Cristofaro, 51 anni, di Aprilia, arrestato giovedì sera dai carabinieri con l’accusa di tentato omicidio, il gip del Tribunale di Latina, Nicola Iansiti, ha derubricato il reato in quello di lesioni e fatto tornare l’indagato in libertà. Cristofaro ha parlato di una situazione familiare tesa, di frequenti litigi, culminati in quello di giovedì.
I carabinieri avevano bloccato il 51enne dopo che aveva appunto aggredito a casa moglie e il figlio, brandendo un coltello da cucina e un martello.
