Gli ruba due scatole di fagioli e poi gli spacca la testa. E’ una storia triste quella che vi raccontiamo oggi, consumatasi nei giorni scorsi in un ambiente degradato fino all’esasperazione dalla miseria.
Protagonisti due uomini, un italiano ed un rumeno, che vivono in alloggi di fortuna presso i ruderi del vecchio borgo abbandonato di Olmobello.
Il rumeno mangia ogni giorno grazie ai pasti offerti dalla mensa Caritas di Cisterna. Inoltre, i volontari dell’associazione cattolica, talvolta gli offrono del cibo in scatola da portare nel suo fatiscente rifugio di periferia, tanto per evitargli – almeno nel weekend – di fare in bicicletta i sette chilometri che dividono il borgo dal centro cittadino.
Da qualche tempo però, lo straniero notava degli ammanchi nella sua misera dispensa e così, insospettito, tre giorni fa ha deciso di appostarsi per cogliere sul fatto l’eventuale ladro.
Una strategia che ha confermato i suoi sospetti ma che gli ha fatto rimediare una terribile sprangata in testa.
Secondo il racconto del rumeno, a sottrargli il cibo in scatola donato dalla Caritas, infatti, era un uomo di Cisterna, anche lui indigente e costretto a vivere tra i ruderi della frazione alle porte di Cisterna.
Colto sul fatto, sembrerebbe con due scatole di fagioli tra le braccia, l’italiano ha risposto alle proteste verbali del rumeno con una sprangata.
Colpito alla testa, lo straniero è stato accompagnato al punto di primo soccorso di via Monti Lepini dall’autoambulanza accorsa sul posto. Dal presidio cisternese, il rumeno è stato successivamente trasferito presso l’ospedale Santa Maria Goretti di Latina dove è rimasto ricoverato per due giorni a seguito del trauma cranico e delle conseguenti ferite lacero-contuse. La denuncia sembra sia stata raccolta dai Carabinieri della stazione di Cisterna ieri mattina, anche se al momento non risultano esserci stati provvedimenti.
Ma non è questo il punto: il problema è l’abbrutimento umano che la povertà dilagante sta portando anche a Cisterna, sotto gli occhi inermi di un’intera comunità.