***video***Formia rifiuti zero, Prg e attacchi personali: parla “Un’Altra Città”

*Un momento della conferenza stampa*
*Un momento della conferenza stampa*

“Formia Rifiuti Zero” e Prg al centro della conferenza stampa organizzata nella mattinata di oggi dall’associazione “Un’altra città” ma anche e soprattutto i ripetuti attacchi personali subiti dai suoi componenti.

Sono stati questi i temi di un dialogo che non ha risparmiato forti critiche all’amministrazione Bartolomeo ma che prova anche a gettare un ponte tra chi è nel “palazzo” e chi osserva da fuori.


“Partecipazione e condivisione – hanno detto quasi in coro Paola Villa, candidata sindaco alle ultime amministrative, e lì affianco Paolo Mazza e Kristian Franzini – sono il messaggio con cui, a parole, l’amministrazione ha aperto le fasi dedicate alla progettazione prima del Prg e poi della società che si andrà a occupare dei rifiuti in città. In realtà nulla di tutto ciò è avvenuto, ogni decisione appare blindata, partorita in gran segreto e poi esposta senza che alcuno possa intervenire per fornire un contributo teso al miglioramento”.

*Un altro momento dell'incontro*
*Un altro momento dell’incontro*

“L’esempio – ha detto Mazza – è nella società dei rifiuti dove si è proceduto ad approvare uno statuto senza che nessun dibattito lo abbia preceduto”. Ha aggiunto Franzini: “Ad aprile si parlava di un amministratore unico, non legato alla politica cittadina, senza rapporti di parentela con alcuno fino alla quarta generazione e poi, ci dicono dopo accese discussioni, il mese scorso si è aggiunta la figura del direttore generale i cui criteri di scelta sono sconosciuti anche se poi sarà la figura che davvero manterrà gli equilibri in questa società, avendo compiti fattuali anche nella scelta del personale”. Sulla stessa linea Paola Villa: “Quanti sono stati gli incontri in commissione per discutere effettivamente della società? In paesi molto più piccoli del nostro come Corchiano, da cui è arrivata la candidatura ad amministratore di Livio Martini, che tra l’altro ha aperto un anno fa la nostra campagna elettorale, gli incontri con i cittadini sono durati sedici mesi per fare in modo che la popolazione arrivasse preparata alla svolta nel miglior modo possibile. A Formia – invece – tutto è diventato uno slogan senza seguito”.

Discorso analogo sul nuovo piano regolatore: “Procede a tappe forzate – hanno detto gli esponenti di Un’Altra Città – ma senza che alcuno esterno al Consiglio comunale abbia potuto vedere una tavola se non di sfuggita durante qualche conferenza stampa”.

E ancora sul regolamento per le sale slot: “Non capiamo perché sia stato rinviato fino alla fine di settembre e ci sorge il dubbio che si sia atteso così tanto per non ostacolare le ultime aperture. Il tutto mentre noi lo chiedevamo da almeno ottobre di un anno fa”.

Infine sugli attacchi personali, spesso maschilisti, è stata Paola Villa a chiedere un gesto risolutivo: “L’amministrazione prenda le distanze se davvero si definisce di sinistra, altrimenti ammetta di rientrare in quello schema berlusconiano che per venti anni ha segnato la politica nazionale dove non sono state importanti le idee e le proposte ma solo avere un gradevole girovita”.