Sono sputanti come funghi. Di punto in bianco Scauri e Minturno sono state cosparse di manifesti pubblicitari per una festa della birra che dovrebbe tenersi a Marina di Minturno e tutto senza che sia stato effettuato alcun pagamento della tassa di affissione e/o siano stati concessi permessi per l’installazione di cartelli pubblicitari (come quello della foto installato sul semaforo al centro di Scauri).
Una manifestazione che nasce dal nulla e in concomitanza con altre manifestazioni.
All’improvviso gli operai del comune, ieri mattina, sono andati a montare il palco, riferendo di aver avuto indicazioni da un assessore e non dal responsabile del servizio. Un montaggio presto interrotto.
Allo stato attuale non esisterebbe alcuna delibera di concessione di patrocinio pubblicata e ancora non sarebbe stata istruita la pratica che prevede l’acquisizione di una serie di documenti propedeutici al rilascio di autorizzazione amministrativa per lo svolgimento.
E’ un mistero. Un arcano come una kermesse possa essere stata programmata all’improvviso e in allestimento senza alcun parere. Le documentazioni necessarie al rilascio delle autorizzazioni amministrative che allo stato attuale non sono state presentate sono tra le altre, la certificazione per gli impianti elettrici, il piano di sicurezza, il piano antincendio, l’installazione di estintori e cassette di primo soccorso, l’indicazione di personale qualificato all’antincendio e al primo soccorso, il pagamento anticipato della Tares e della Tosap, il parere del responsabile dei Lavori pubblici e del Comando di Polizia municipale e del Servizio finanziario e ancora le assicurazioni, le installazioni dei bagni chimici, la richiesta di deroga per i limiti di rumorosità prevista dalla normativa nazionale e regionale.
I responsabili comunali interrogati sulla questione avrebbero manifestato la totale estraneità ai fatti e soprattutto ignoranza su quanto stava capitando. In via Principe di Piemonte tutto tace.