Riceviamo e integralmente pubblichiamo le precisazioni in merito alla posizione giudiziaria di Francesco Di Nucci e dell’attività bar Eolo, all’interno della pineta di Vindicio, inviata dal proprio difensore, l’avvocato Gianluca De Meo, relativamente all’indagne sul Sistema Formia.
“In merito all’articolo apparso su questo portale di informazione locale, in data 04.08.2014, intitolato “Il Lungomare del Sistema Formia, amici e nemici a Vindicio” secondo il quale il Sig. Francesco Di Nucci, legale rappresentante della società che gestisce il Bar Eolo nella pineta di Vindicio, sarebbe stato “denunciato per omissione di atti d’ufficio e falsità materiale in concorso”, in qualità di legale di fiducia della suddetta attività e nello specifico del Sig. Di Nucci, si rende necessaria la diffusione della presente nota per la doverosa rettifica di quanto riportato nell’articolo.
La Società Peter Pan ha sempre svolto la propria attività commerciale legittimamente ed in ottemperanza alle concessioni ed autorizzazioni rilasciate dall’Ente Comunale, senza aver tra l’altro mai “sollecitato” controlli nei confronti delle dirette concorrenti e senza intromissione alcuna nelle scelte dell’amministrazione in merito a sanzioni pecuniarie ed interdittive a carico di altri soggetti.
Inoltre, a dimostrazione di quanto sopra, lo scrivente, in data successiva alla diffusione della notizia sul sito H 24, secondo la quale il Sig. Di Nucci sarebbe stato nello specifico oggetto di denuncia per omissione di atti d’ufficio e falsità materiale in concorso con altri vari soggetti appartenenti all’amministrazione comunale nell’ambito del’indagine “Sistema Formia”, ha provveduto ad effettuare, su mandato del proprio assistito – rimasto piuttosto sbigottito dalla notizia – gli opportuni controlli del caso.
Da un certificato ufficiale rilasciato dalla Procura della Repubblica di Latina, in data 07.08.2014, quindi successiva alla notizia apparsa su questo sito, è emerso che nessuna notizia di reato risulta iscritta a carico del mio assistito.
Il tutto a dimostrazione che non vi è attualmente alcuna indagine in corso nei confronti del mio assistito, il quale respinge con veemenza ogni accusa o addebito. Ultimamente l’attività commerciale Bar Eolo è stata fatta oggetto di una campagna mediatica denigratoria, che è ormai divenuta intollerabile, motivo per il quale si è reso necessario per lo scrivente prendere una posizione netta – con la diramazione della presente nota – in merito al clima ostile che si è formato intorno ad essa”.
