Sono state recapitate da tempo. Gli avvisi di pagamento della tassa sui rifiuti, la Tari, con pagamento in due rate, una scaduta il 1 settembre la prossima il 31 ottobre presenta qualche imperfezione. O meglio sembrerebbe che in alcuni casi siano state recapitate bollette di pagamento con indicazione del numero dei componenti della famiglia sbagliati. Tre invece che due, quattro invece che sei… Anche se – raccogliendo le lamentele dei contribuenti – nella maggior parte dei casi pare proprio che i membri di ciascun nucleo familiare sia stato calcolato in eccesso.
Insomma sembra che l’errore sia stato di comunicazione tra l’ufficio Anagrafe del Palazzo comunale di Minturno e l’ufficio Tributi. Uno sbaglio sicuramente commesso in buona fede che sta comunque creando malumori tra i cittadini che si sono resi conto dell’imprecisione. E l’insoddisfazione è cresciuta tra quanti, ovviamente, hanno constatato che il numero dei familiari computati era superiore a quello effettivo. Senza contare il risentimento di quanti, nel rispetto della data di scadenza, hanno già effettuato il pagamento e solo in seguito si sono resi conto dell’errore.
Una situazione per la quale gli interessati dovranno recarsi in via Principe di Piemonte a Minturno presso la sede del Municipio, ufficio Tributi, per chiedere lumi ed eventualmente una rettifica, anche in considerazione dell’ultima rata, quella di conguaglio, che verrà inviata successivamente e calcolata in base all’importo annuo dovuto a titolo di Tari 2014, così come stabilito in base alla regolamentazione che ha trovato approvazione nel Consiglio comunale che si è tenuto martedì mattina nella sala consiliare.
