Legambiente e Avis di Sabaudia, Terracina e San Felice al lavoro con iniziative comuni

avisLegambiente Sabaudia, Terracina Social Forum, AVIS Terracina e AVIS di San Felice Circeo da quest’estate stanno collaborando nella realizzazione di iniziative in comune.

Dopo le locandine, affisse soprattutto negli stabilimenti balneari e nei bar ed alberghi dei lungomare di Terracina e San Felice Circeo, contenenti le informazioni su come comportarsi in caso di contatto con le meduse, nonché le locandine per prevenire e curare colpi di sole e colpi di calore, l’ultima locandina realizzata (allegata) riguarda i consigli in caso di puntura di api o vespe.


Prima di tutto, bisogna distinguere tra api e vespe. Le api sono più piccole, hanno un corpo meno snello e dai colori meno brillanti. Attaccano l’uomo raramente, solo quando si sentono minacciate o percepiscono un pericolo per la loro colonia. Le vespe, invece, in genere sono più snelle, più grandi e dai colori più accesi. Sono anche più aggressive delle api.

Entrambe, quando pungono, iniettano del veleno, al quale alcune persone possono essere allergiche. La differenza è che il pungiglione dell’ape rimane conficcato nella pelle, provocando la morte dell’insetto. Ecco perché, per l’ape, la puntura è l’extrema ratio, l’ultima soluzione di fronte ad una potenziale minaccia. Lo stesso individuo di vespa, invece, può pungere più volte.

Che cosa fare in caso di puntura di api o vespe?

Prima di tutto, se si viene punti da un’ape, occorre rimuovere prontamente il pungiglione per evitare la diffusione del veleno. Una volta rimosso il pungiglione (o se la puntura è di vespa), pulire bene la parte colpita con acqua e sapone e applicare del ghiaccio. Se i sintomi sono lievi (dolore, arrossamento, gonfiore o prurito localizzato), è consigliabile applicare un antistaminico. Se i sintomi sono da reazione allergica (difficoltà nella respirazione, stordimento, frequenza cardiaca veloce e senso di svenimento, disturbi allo stomaco, eruzioni cutanee o gonfiore lontano dal luogo di puntura), è necessario recarsi immediatamente al pronto soccorso.

Per chi volesse donare il sangue a Terracina, il calendario delle prossime donazioni è il seguente:

domenica 14, venerdì 19, domenica 21 e sabato 27 presso l’Ospedale “A. Fiorini” (orario: 8:00-10:30).

A San Felice Circeo, invece, si potrà donare il sangue domenica 28, presso il Poliambulatorio ASL di via Sabaudia (orario: 8:00-10:30).

L’AVIS di San Felice Circeo sarà presente anche a Ponza, con una giornata straordinaria di raccolta sangue, domenica 14 settembre, dalle 8:00 alle 10:30, presso il Museo Comunale (di fronte all’Hotel Bellavista).

Per donare il sangue si deve godere di buona salute, pesare almeno 50 kg ed avere un’età compresa tra 18 e 65 anni (60 anni le donne).È necessario presentarsi a digiuno; la colazione sarà poi offerta dalle associazioni. Il sangue donato sarà sottoposto ad analisi ed i relativi risultati saranno fatti pervenire al donatore tramite posta.