Bungalow abusivi all’Ariana a Gaeta: già nel 2010 un sequestro

*I bungalow finiti sotto sequestro*
*I bungalow finiti sotto sequestro*

S’infittisce il mistero sulla realizzazione di un residence abusivo a ridosso dell’area collinare prospiciente al litorale dell’Ariana a Gaeta. Infatti già nel 2010 la Guardia di Finanza in collaborazione con la polizia locale di Gaeta aveva effettuato un sequestro in quella stessa area per la realizzazione abusiva di due appartamenti a pochi metri da dove, venerdì scorso, le medesime forze dell’ordine hanno posto sotto sequestro il residence, pubblicizzato persino su internet, composto da cinque unità immobiliari, di circa 40 metri quadrati ognuna.

Il 50enne proprietario dell’area, G.D.C., era insomma determinato a realizzare un’attività turistica in quell’area collinare di pregio, tuttavia inedificabile in virtù dei vincoli presenti a tutela del paesaggio. E a nulla è servito il sequestro del 2010 nel dissuadere l’artefice della violazione a riprendere l’attività edificatoria. E’ bastato spostarsi di qualche metro e ricominciare da capo, portando a termine questa volta un complesso edilizio abusivo ben più articolato, con la speranza di ottenere poi un condono che metteva tutto a posto, la cui richiesta era infatti già depositata negli uffici comunali competenti.


*Il Comune di Gaeta*
*Il Comune di Gaeta*

Sorge allora il sospetto che tale determinazione possa essere stata dettata dalla compiacenza, se negli anni non solo non è servito un sequestro a far desistere l’autore dell’illecito, ma il silenzio è regnato sovrano sull’edificazione, pure del tutto evidente date le dimensioni dell’abuso. E perché nessun controllo è stato nuovamente predisposto nei confronti di un’area già sotto sequestro e che peraltro ospitava già clienti, tra i quali addirittura i calciatori del Gaeta? (“non sotto la mia presidenza” ha precisato Belalba che comunque verrà ascoltato dalla Guardia di Finanza essendo stato citato nell’esposto che ha dato via al sequestro).

Va ricordato a tal proposito che l’uomo, autore del reiterato maxi -abusivismo turistico, ha in affidamento un appalto per la fornitura di materiale di cancelleria, tramite la propria attività commerciale, per gli uffici del Comune di Gaeta. Una collaborazione che va avanti da diversi anni. Un rapporto consolidato, insomma, che lo portava a frequentare gli uffici comunali per rifornirli della merce richiesta.

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