
Una casa comunale di vetro dove insiste la chiarezza e la trasparenza. E’ una delle frasi più gettonate durante la campagna elettorale che troppo spesso, poi, non trova riscontro nella prassi una volta che si è chiamati ad amministrare. Ed è questo apparentemente il caso di due determine del Comune di Formia che, salvo successive spiegazioni, di trasparente sembrano avere ben poco.

La prima è del 20 agosto ( det_1156_2014 )e riguarda la selezione pubblica per un incarico professionale di archeologo per assistenza e sorveglianza allo scavo nell’ambito dei lavori di valorizzazione dei siti archeologici Plus “Appia del Mare”, nel dettaglio criptoportici di Piazza Vittoria e via Sarinola. Si legge nella determina, siglata dal dirigente Marilena Terreri, che “considerata la necessità di dover predisporre scavi d’indagine per la disamina geometrica e per la disamina delle condizioni di conservazione delle murature antiche interrate, nonché delle originarie strutture di fondazione necessarie per la realizzazione delle opere di consolidamento strutturale”, il Comune individua un professionista archeologo per la necessaria assistenza e sorveglianza archeologica allo scavo, determinando un compenso massimo stimato per ogni visita di sopralluogo in cantiere di 200 euro lordi. Spesa totale seimila euro, comunque rientranti dei settecentomila euro di spese finanziate nell’ambito del Plus. E solitamente, in questi casi, si invitano dei professionisti cui si richiede un’offerta decidendo successivamente per quella più bassa. Peccato che dei cinque inviti si sappia solo che provengono da Roma perché, misteriosamente o per non meglio specificate ragioni di privacy, i nomi sono stati cancellati con un tratto di penna nera.

Ancora più misteriosa è invece la determina del 30 luglio ( det_1089_2014 ) firmata dalla dirigente Rosanna Picano, finita al centro dell’inchiesta Sistema Formia e da gennaio nominata anche a capo del settore servizi sociali, relativa alla “fornitura gratuita totale o parziale di libri di testo per l’anno scolastico 2013 / 2014 – approvazione elenco beneficiari”. Duecentocinquanta le richieste, 178 per la scuola dell’obbligo e 72 per la scuola secondaria: 62,19 euro erogati per i bambini, 48,81 euro per i ragazzi, il tutto finanziato dalla Regione. Si legge: “Si determina di approvare l’elenco dei richiedenti aventi diritto al beneficio per la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo e di assegnare… …come da elenco allegato”. Che però non c’è. Se siano state ancora ragioni di sensibilità o privacy a non far pubblicare i nomi, non è dato sapere. Sulla graduatoria delle case popolari, il Comune aveva tenuto un atteggiamento completamente diverso. Di fatto la dichiarata lista allegata dei richiedenti cui verrà erogato il contributo resta oscura.