Non c’è ancora nulla di ufficiale, ma secondo alcune indiscrezioni presso gli uffici comunali sono arrivati i primi dati sulla raccolta dei pesci morti nel lago. Si tratterebbe di circa 5 quintali o poco più. Dalla segreteria del sindaco ieri era arrivata una comunicazione relativa un’ordinanza nei confronti della comunione eredi Scalfati proprio per raccogliere il pesce morto.
Il documento non è stato ancora pubblicato sull’albo pretorio ma questa mattina dal ponte si vedevano meno carcasse quindi si presume che comunque la proprietà si sia attivata. La situazione resta però molto critica altrove. Sulle sponde del lago che si raggiungono dai sentieri del centro visitatori del Parco oggi c’erano centinaia di pesci in avanzato stato di decomposizione. Forti i miasmi, ovviamente. Non si escludono quindi nuovi interventi anche su quel braccio del lago tra l’altro molto frequentato da escursionisti che a piedi o in bicicletta percorrono i sentieri.
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