Tari e Tasi a Gaeta, il Movimento 5 Stelle scrive al Sindaco

mitranoTornano a farsi sentire gli Attivisti del Gruppo Comunicazione M5S Gaeta. Questa volta, sempre con una lettera aperta al primo cittadino Cosimino Mitrano, al centro della questione il costo del servizio di rimozione rifiuti e annessi servizi.

“Signor sindaco Cosimino Mitrano,


Le scriviamo con molta indignazione perché sta costringendo i cittadini di Gaeta a pagare un importo molto elevato rispetto ad un servizio praticamente inesistente.

Sappiamo benissimo che in base al capitolato d’appalto, vinto dalla ditta ECOCAR, ci sono, tra l’altro, le voci: “pulizia strade” “deblattizzazione” “derattizzazione” etc., ma nonostante è decorso l’anno solare 2014, noi vediamo ancora una città sporca, inguardabile, maleodorante, invivibile per noi cittadini, che per tale situazione, dovremmo essere risarciti anziché tassati per quest’anno da dimenticare. Il contrario ci dà la sensazione di essere stati truffati.

E come se non bastasse abbiamo sentito dire che Lei vuole aumentare la TA.RI. di ulteriori 500.000 euro, per un totale di circa 6 milioni di euro per il 2015, il che ci sembra una mera follia, soprattutto relativamente alle scarse referenze mostrate dalla ditta vincitrice, e tra l’altro tale importo è simile a quello stanziato dal comune di Fondi, che è grande il doppio di Gaeta (i conti non quadrano).

Inoltre, sappiamo che la Tasi contribuisce anche al finanziamento della Polizia locale (che non abbiamo visto per la città durante tutta l’estate), oltre alla viabilità e circolazione stradale (dove invece abbiamo riscontrato solo caos e incidenti). Tale tassa rappresenta la reintroduzione dell’Imu sulla prima casa, abolita dal governo Letta su pressione del Pdl, lo stesso suo partito. Allora vorremmo capire cos’è per Lei la coerenza? Abbia il coraggio di azzerare tale imposta, come in quei comuni d’Italia governati dal Movimento 5 Stelle, e ci spieghi come può la differenziata di Gaeta risultare così alta (37%) se il servizio è stato testato solo in un’area molto ristretta.

Pertanto non possiamo non chiederle di compensare i costi eventualmente da sostenere con quanto già pagato dai cittadini, perché tutto ciò è veramente troppo… quindi basta tasse, basta prese in giro”.