Due roghi che, uno dopo l’altro, hanno interessato la macchia mediterranea lenolese, tenendo dalla sera alla mattinata successiva impegnate in un tour de force le squadre antincendio. E che, per come si sono propagati, secondo gli intervenuti sono con tutta probabilità di natura dolosa.
Quello iniziale, fermato nell’arco di non molto, si è registrato poco prima delle 22 di venerdì a San Leonardo. L’altro, ben più vasto, si è andato allargando subito dopo nella vicina area di Montregole, venendo domato definitivamente solo intorno alle 10,30 di sabato.
Per tutto il tempo, nottata compresa, sulle alture di Lenola sono state impegnate nelle operazioni di spegnimento e in attività di presidio diverse squadre dei vigili del fuoco e della sezione locale dei vigili del fuoco in congedo, supportate dalla Forestale.
Proprio dalle cisterne della sede dei volontari coordinati dal presidente Carlo Pietrosanto, dall’alba di sabato, ha preso il via la spola di un elicottero della protezione civile regionale giunto per reperire l’acqua da utilizzare per placare le lingue di fuoco che ancora interessavano Montregole.
ANCHE CAMPODIMELE – Un terzo rogo si è sviluppato poco dopo l’ora di pranzo di sabato sulla regionale Valle del Liri in direzione Itri-Campodimele: nell’area di Monte Faggeto, sono andati in fumo circa 4 ettari di vegetazione.
Sul posto, la Forestale di Itri, i vigili del fuoco, i volontari di Emergenza Radio Itri e la Municipale campomelana. Per spegnere definitivamente le fiamme, si è reso necessario l’intervento di canadair ed elicotteri.