Nel corso dei mesi di giugno, luglio e agosto 2014 la XVII Comunità Montana Monti Aurunci ha attivato per la stagione estiva 2014 un vasto intervento comprensoriale sul territorio montano mirato al miglioramento ambientale, al riassetto idrogeologico, alla sistemazione idraulica-forestale, nonché alla prevenzione degli incendi boschivi estivi. L’intervento, che ha visto all’opera tre squadre di lavoratori coordinati dalla direzione tecnica della Comunità Montana, rientra nel piano degli interventi 2014 programmati sul territorio comunitario comprendenti i Comuni di Castelforte, Formia, Gaeta, Itri, Minturno, Santi Cosma e Damiano e Spigno Saturnia.
Lo comunica il presidente della Comunità Montana Nicola Riccardelli evidenziando la continua operatività dell’ente montano pur nelle incertezze derivanti dal riordino dell’associazionismo comunale nella Regione Lazio. Una operatività consentita dall’anticipazione finanziaria autorizzata nelle more del trasferimento regionale del finanziamento del piano degli interventi 2014 assistito dai fondi statali della legge sulla montagna n. 97/1994 con assegnazione alla Regione Lazio dell’importo complessivo di duemilioni e cinquantanovemila euro.

Il piano degli interventi 2014 della XVII Comunità Montana Monti Aurunci prevede anche interventi urgenti di manutenzione della viabilità rurale e montana, nonché della sentieristica sul territorio comunitario. Altro ambito degli interventi programmati riguarda il sostegno alle manifestazioni e alle promozioni culturali, sociali e turistiche che si svolgono sul territorio. La priorità degli interventi è definita sulla base delle indicazioni provenienti dai rappresentanti dei Comuni presso la Comunità Montana.
Il presidente Nicola Riccardelli, nel sottolineare l’ottenuta ammissibilità regionale a finanziamento del piano degli interventi 2014, richiama l’impegno costante dell’ Amministrazione della Comunità Montana per nuovi interventi da eseguire sul territorio, sia a livello migliorativo che a livello manutentivo, destinati a promuovere nuove opportunità economiche ed occupazionali, oltre a valorizzare il comprensorio degli Aurunci sia a livello ambientale che a livello turistico.