Sabaudia, i lavoratori ex Pulynet ammessi al concordato Cedis Izzi

*Gianfranco Cartisano*
*Gianfranco Cartisano*

“Finalmente la Uiltucs di Latina ha visto riconosciuto quanto sempre sostenuto, ovvero che non esistono lavoratori di serie A e lavoratori di serie B”.

Dopo le ripetute proteste, le denunce e le polemiche, gli ex dipendenti della Pulynet e il sindacato presieduto da Gianfranco Cartisano hanno  visto riconosciuta la linea di pensiero che portavano avanti sin dall’inizio della loro battaglia: anche i lavoratori della cooperativa legata all’imprenditore Fabrizio Coscione, senza salario da mesi ed a suo tempo impiegati presso il centro distribuzione di Sabaudia della Cedis Izzi di Fondi, hanno diritto ad insinuarsi nel concordato riguardante la crisi dell’ex colosso della famiglia Izzi.


“E’ quanto stabilito dagli stessi commissari che in questi giorni hanno inviato le lettere di ammissione  anche a questi lavoratori, riconoscendoli creditori privilegiati”, ha spiegato il segretario provinciale Uiltucs Gianfranco Cartisano, che sul risarcimento delle spettanze agli ex Pulynet si era scontrato apertamente con i vertici della Cedis.

“Il presidente, nella persona del signor Mario Izzi, asseriva che non sussisteva alcuna responsabilità sui mancati pagamenti ai lavoratori della coop Pulynet”, eppure “con grande soddisfazione questi lavoratori possono inserirsi nel concordato e recuperare le tanto attese somme mai corrisposte. Il nostro legale, avvocato Luigi Cerchione, ha sempre sostenuto la responsabilità in capo alla Cedis Izzi, quale committente della Interporto Santa Palomba ed oggi finalmente è stata fatta chiarezza dando piena ragione ai tanti lavoratori e famiglie private del salario. Ricordiamo che la Pulynet espletava il servizio in affidamento per la preparazione delle merci, e come organizzazione sindacale abbiamo sempre sostenuto sin dall’inizio che in caso di mancata corresponsione dei stipendi il responsabile in solido è anche l’azienda che affida i servizi,  cioè Cedis Izzi”.

cedisIl segretario Uiltucs è raggiante. Una sorta di rivincita, per Cartisano e gli ex Pulynet, il ‘disco verde’ all’entrata nel concordato. “Fuori i cancelli e durante le manifestazioni questi lavoratori sono stati umiliati e sbeffeggiati dalla Cedis”, afferma Cartisano, “alla Uiltucs sono partite le denunce per la verità che abbiamo sempre denunciato e scritto sugli striscioni”.

 

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