Formia, la pineta di Vindicio diventa un mercato per ambulanti: dai prodotti di bellezza ai giocattoli, dall’ortofrutta agli indumenti

vindicio 2Oramai la gamma si amplia di giorno in giorno. E la scelta è sempre più vasta. Perchè in fondo la pineta di Vindicio è la zona franca della città di Formia. Per tutta l’estate hanno stazionato sui marciapiedi e in strada venditori di giocattoli, di frutta e verdura di abiti e costumi e negli ultimi giorni addirittura di prodotti di bellezza. Un camioncino che vende giocattoli ha scelto il proprio luogo di vendita all’ingresso dell’area giostrine, con una piccola esposizione anche all’interno proprio tra i giochi per i più piccoli. Per i costumi e gli indumenti l’espositore era mobile, come quelli da spiaggia, che ha fatto la spola sul rettilineo che costeggia la pineta.

vindicio1Mentre proprio a ridosso della fontana che chiude la pineta e apre il lungomare, sono settimane che un tranquillo contadino vende i prodotti della propria terra. Visto che gli affari devono essere discreti, da qualche giorno, una giovane venditrice di prodotti “Avon”, come lei stessa afferma, proclamandosi rappresentante della famosa azienda di prodotti di bellezza, ha deciso, a partire dal tardo pomeriggio, di adibire una delle panchine interne alla pineta, sulla passeggiata, a espositore, con tanto di cataloghi e bigliettino da visita, palesemente “truccato”, con logo Avon.


vindicio 3Insomma una terra di nessuno. Dove tutti possono scegliersi un posto e vendere ciò che vogliono. Come allo stesso modo, ancora una volta, si è visto fare per tutta l’estate coi bivacchi arrangiati all’interno della pineta, nonostante i divieti, dove numerosi gruppi di persone aprivano tavoli e gazebi, stendevano le proprie sdraio e mangiavano e riposavano, magari dopo essere stati al mare. Una zona franca come detto, al pari di quanto emerso a ridosso della settimana di ferragosto, dove tra maxi risse corredate da lanci di bottiglie di vetro, accampamenti, torrette di avvistamento di bagnini dati alle fiamme e falò ovunque, un’altra estate è passata al pari di come sono passate quelle degli anni scorsi. E a poco servono le ordinanze o una parvenza di programmazione.

"Bivacchi in pineta"
“Bivacchi in pineta”

Ma d’altra parte che Vindicio fosse una zona “grigia” lo si era capito già dalle intercettazioni telefoniche che hanno fatto conoscere il Sistema Formia, nel quale basta avere gli amici giusti e le leggi diventano un optional, mentre avere i nemici sbagliati può affossarti, anche se le leggi le rispetti. I controlli sono scientifici, pilotati, specie quelli per le attività commerciali, e il comando di polizia locale ne è uscito fortemente ridimensionato, al ribasso, perchè sotto costante pressione della politica e degli “Amici degli amici”. In un posto così possono proliferare solo “gli affari propri”, ed è come se Vindicio sia diventato un luogo emblematico della città e del territorio, dove ognuno fà ciò che vuole. E’ come se la voce si sia sparsa. L’importante è che alla fine della storia il pubblico non sia troppo pubblico, dopotutto c’è un “mercato” da fare.