Da ieri pomeriggio sono tornati in funzione gli impianti dello stabilimento Findus di Cisterna, dove domenica mattina all’alba è scoppiato un disastroso incendio che ha distrutto l’area di carico del magazzino di stoccaggio prodotti finiti.
Risolti parzialmente i problemi produttivi, con la rapida riprese delle attività, oggi l’attenzione dei dirigenti del colosso dei surgelati è rivolta sulla bonifica e la messa in sicurezza dell’area. Un premura richiesta anche dal sindaco Eleonora Della Penna fin dalle ore subito successive al devastante incidente.
“Presso lo stabilimento di Cisterna sono attualmente in corso le operazioni di messa in sicurezza delle celle frigorifere nell’area in cui è scoppiato l’incendio ieri nella prima mattinata – spiega allora la dirigenza societaria in una nota – Terminate le procedure, sarà possibile prelevare i prodotti stoccati nel locale per le opportune verifiche. Sono peraltro ancora in corso gli accertamenti sulle cause esatte dell’incendio che si è sviluppato nella zona limitrofa alla cella frigorifera C. Le misure di sicurezza hanno funzionato perfettamente – sottolinea l’azienda -, rendendo possibile richiedere prontamente l’intervento dei vigili del fuoco e limitare così i possibili danni. Nessuna persona è rimasta ferita. L’attività di produzione è già ripartita, essendo state ripristinate tempestivamente le necessarie condizioni di sicurezza, e verificata la piena agibilità della fabbrica. Findus si sta nel frattempo attivando per il processo di smaltimento dei detriti, seppur non ci sia da segnalare alcuna sostanza nociva”.