Cisterna, partono gli interventi per la manutenzione nelle scuole

Martelli_Danilo_1_smlSono partiti in questi giorni i lavori di messa in sicurezza delle scuole cisternesi. Dopo i sopralluoghi della settimana scorsa dunque, l’amministrazione prepara i plessi locali all’imminente inizio del prossimo anno scolastico.

Un’iniziativa della giunta guidata da Eleonora Della Penna che va oltre l’intervento di routine, in attesa di poter spendere i fondi pubblici destinati all’ampliamento ed alla ristrutturazione dei plessi più malandati.


A pochi giorni dall’inizio dell’attività didattiche, gli operai comunali stanno lavorando per far trovare a studenti e personale scolastico, istituti più piacevoli da vivere.

“Metteremo in sicurezza tutte le scuole di Cisterna – dice l’assessore ai Lavori Pubblici, Danilo Martelli – anche se, per il momento, ci limiteremo solo agli interventi più urgenti e superficiali come il taglio dell’erba, la tinteggiatura delle aule e dei locali, oltre alle piccole manutenzioni. Provvedimenti veloci ma indispensabili aspettando la pausa invernale, quella natalizia, quando per alcuni plessi sono previsti interventi strutturali di natura più impegnativa. Partiremo – annuncia l’assessore – a dicembre con le scuole delle periferie che sono quelle che hanno bisogno più di tutte le altre. Le Castella, Prato Cesarino, San Valentino e Collina dei Pini dove interverremo per abbattere le barriere architettoniche ancora presenti e modernizzeremo l’impianto antincendio. Tutto questo con i 109 mila euro messi a disposizione per Cisterna dal Governo con il decreto Renzi per le scuole, oltre ad altri fondi regionali”.

Scuola Collina dei PiniLa copertura per tali lavori, dunque, dovrebbe essere garantita dalla Regione Lazio, che la settimana scorsa ha varato il “Piano annuale per gli interventi per il diritto allo studio scolastico 2014/2015”, oltre che dal “Piano per l’edilizia scolastica” programmato dal governo Renzi.

Si tratta di fondi destinati alla manutenzione straordinaria, alla messa in sicurezza ed a migliorare il decoro dei plessi. Secondo il sito del Governo su questo territorio non saranno costruite nuove scuole, piuttosto saranno migliorate le 15 che già esistono. Una manna dal cielo per studenti, genitori e personale scolastico costretti, in alcuni casi, ad usufruire di edifici non del tutto adeguati.