AGGIORNAMENTO ore 13.30 – Incendio all’alba presso lo stabilimento Findus di Cisterna.
Ad andare a fuoco il magazzino dei prodotti finiti dove si fa lo stoccaggio dei surgelati. Si tratta di un grande locale allestito come cella frigorifera dove il prodotto già confezionato è pronto a partire per arrivare nei punti vendita di tutto il mondo.
Le fiamme sarebbero divampate intorno alle 5:00 per cause ancora da accertare (dalle prime indiscrezioni un cortocircuito) anche se le autorità hanno da subito smentito l’ipotesi dolosa.
Sul posto sono arrivate immediatamente 8 unità dei Vigili del Fuoco che hanno dovuto faticare non poco per sedare l’incendio.
Le operazioni di spegnimento, infatti, si sono protratte fino alla tarda mattinata.
A garantire la sicurezza invece ci hanno pensato gli agenti del commissariato di Polizia di Cisterna, che hanno presidiato la zona dall’inizio alla fine dell’emergenza insieme ai carabinieri del locale comando stazione.
Fortunatamente non ci sono state vittime ne feriti, questo anche perché la produzione nello storico stabilimento di surgelati di Cisterna è ferma da qualche giorno in conseguenza di un piano ferie concentrato nelle due settimane centrali di agosto.
Ora si attende l’arrivo dei periti mandati dalla multinazionale inglese che dovranno stabilire le cause del grave incendio e, soprattutto, fare una stima dei danni causati dall’incidente.
Il timore più grande, ovviamente, è che l’episodio possa avere delle ripercussioni negative sull’occupazione ed i volumi produttivi di un’azienda che da lavoro a circa 450 persone.
“Non ci voleva proprio – commenta a caldo Tonino Passaretti della segreteria Uila Uil di Latina – sicuramente ci saranno dei problemi nella ripresa del lavoro domani anche se, visto che ad andare distrutto è stata un area adibita a magazzino, non dovrebbe essere stata compromessa la capacità produttiva dello stabilimento. Ora si tratta solo di capire come sia potuto succedere”.