Una manifestazione che ha attirato e sta attirando fiumi di persone, la Festa della birra di Monte San Biagio, contraddistinta da musica, allegria, momenti conviviali e boccali alzati in quantità. Elementi a cui, nella serata di venerdì, al culmine della seconda giornata dell’apprezzato evento, se n’è aggiunto un altro: tante botte.
Un animato parapiglia nato, secondo le ricostruzioni delle forze dell’ordine, dal tentato approccio di un avventore, un indiano di circa 25 anni residente in paese, nei confronti di una ragazzina del posto di 15 anni, avvicinata una volta scesa dal palco dove, assieme ad altre, aveva appena finito di ballare.
Qualche apprezzamento troppo pesante e un atteggiamento eccessivo, da parte dello straniero, tra le altre cose probabilmente annebbiato dai fumi dell’alcol, che a un certo punto hanno portato alcuni dei presenti ad intervenire energicamente a tutela della minorenne. Da qui la violenta zuffa, che alla fine ha visto l’indiano, accompagnato da almeno un connazionale, divincolarsi e far perdere le proprie tracce.
Dopo non molto, sul posto sono giunti gli agenti del Commissariato di Fondi ed i colleghi di stanza a Terracina, allertati da dei testimoni. All’arrivo dei poliziotti, però, la calma era ritornata. E della violenta, partecipata rissa segnalata poco prima telefonicamente non rimaneva nulla: dello straniero nessuna traccia neanche in seguito ai sopralluoghi tutt’intorno; nemmeno l’ombra, poi, neppure degli altri intervenuti a difesa della 15enne. Segno che comunque, alla fine, tutti se n’erano andati sulle proprie gambe.