Incendio doloso a San Valentino. Colpito il magazzino tecnico del campo sportivo dell’Asd Polisportiva San Valentino andato in fiamme a seguito di quello che ha tutta l’aria di essere un atto intimidatorio.
Ad accorgersi del fatto è stato il presidente di una delle due società che gestiscono l’impianto sportivo, Pino Di Bianco: “Giovedì sono andato al campo per approntare l’avvio delle attività stagionali – ci racconta lo storico dirigente dell’ASD Polisportiva San Valentino -. Avvicinandomi al magazzino ho sentito subito odore di bruciato e, aprendo il portone in ferro, ho potuto constatare i danni causati dall’incendio”. Sono andati in fumo interi set di divise ed altro abbigliamento tecnico, oltre a coppe, targhe ed i trofei vinti dai ragazzi nel corso della storia del club cisternese.
Danni economici che ammonterebbero a circa duemila euro, anche se a fare male davvero non è la perdita del materiale:
“Non si è trattato di un semplice episodio vandalico – dice Di Bianco – ne abbiamo subiti tanti in questo impianto, ma stavolta è diverso. Ho l’impressione che in questa occasione ad agire non siano stati i soliti ragazzini che prendono a sassate le finestre o distruggono le porte. Stavolta si tratta di qualcosa di diverso”.
In effetti, nei pressi dell’ingresso dell’area tecnica, i carabinieri intervenuti hanno rinvenuto un tubicino di gomma, presumibilmente usato per far passare del liquido infiammabile attraverso l’ampio foro della serratura del portone del magazzino.
Un’operazione non certo da vandalo. E’ possibile allora che qualcuno sia entrato ben attrezzato da uno dei buchi della recinzione “colabrodo” dello stadio, puntando dritto al magazzino e compiendo un atto a metà strada tra l’intimidazione e lo sfregio.
“Appartengo a questa società ormai da più di 15 anni – ci dice Pino Di Bianco – ed in passato ho già dovuto fare i conti con l’amarezza generata da certi episodi incresciosi. Devo confessare però, che stavolta mi sento quasi sopraffatto dalla delusione. Perché se qualcuno può aver trovato un movente per fare un dispetto simile ad una società che ogni giorno si impegna per far giocare i ragazzini a calcio, allora la Partita l’abbiamo già persa tutti, addetti ai lavori, amministratori e comuni cittadini di Cisterna”.