Ha creato scompiglio la notizia che si è diffusa velocemente tra i residenti del centro storico di Minturno dell’imminente chiusura della filiale della banca Intesa San Paolo in piazza Mercato, nei pressi del palazzo comunale.
Una novità che i cittadini non hanno preso bene perché si sentono sempre più abbandonati dalle istituzioni vista la diminuzione dei servizi e la chiusura di attività commercianti che rendono quello che era un centro ridente che fino a qualche anno fa, soprattutto nel periodo estivo registrava il pienone, adesso “vuoto”.
Dopo il trasferimento a Marina di Minturno dell’istituto di credito Monte dei Paschi di Siena, la chiusura di alcuni negozi e lo spostamento del mercato settimanale del sabato da via Principe di Piemonte su via Cadorna – trasferimento che avrebbe dovuto essere temporaneo – gli abitanti della zona si sentono trascurati. Una serie di circostanze che amareggiano i residenti abituati a vedere la parte più antica della cittadina estremamente viva di presenze e attività.
E ieri è arrivata l’ultima notizia in ordine di tempo che ha alimentato il malcontento. La chiusura dell’unico istituto di credito ancora aperto nel centro storico ha lasciato basiti gli abitanti, alcuni dei quali senza perdere tempo si sono rivolti agli amministratori per chiedere chiarimenti. Ma evidentemente l’ente comunale poco può su decisioni che prescindono dalla sua competenza, per quanto l’appello dei minturnesi è stato “non fateci diventare una città fantasma”.
