
Abitanti del quartiere Aprilia Nord ostaggi di ragazzi maleducati, la maggior parte di loro sono diplomati e studenti della scuola superiore. Questa la denuncia di un residente, scritta attraverso il social network Facebook sulla pagina di Aprilia Città. “Le istituzioni non tutelando i propri cittadini, manca di rispetto nei loro confronti ed è forma di mal costume che genera cattiva gestione sia delle risorse dello Stato che del futuro educativo dei giovani”, spiega l’utente. “Cosi facendo fanno credere loro che tutto è permesso. Che possono mettere sotto scacco interi Quartieri, forze dell’ordine, distruggere di tutto dai cestini dell’immondizia, fioriere occupare marciapiedi, suonare il clacson, ascoltare musica ad alto volume, urlare, giocare a palla fino alle 2 di notte, tutto questo senza che nessuno, dico nessuno faccia qualcosa. E’ permesso loro di adunarsi in gruppi molto numerosi con motorini e mini car smarmittate che fanno rumore assordante. In questa zona hanno fatto il loro territorio, la loro pista per impennate e sgommate, corse contromano, lasciando a terra di tutto”. E ancora: “I genitori di questi ragazzi non si chiedono dove vanno e cosa fanno fino a notte fonda e forse parlando con loro ti direbbero che hanno i figli perbene, eppure tutte le sere si presentano sotto casa, entrando anche nelle proprietà, dal pomeriggio alle 2 di notte. Gruppi di 40/50 persone facendo di tutto e tutto il chiasso possibile, dalla pipì sui muri e rompendo tutto”. Risultato: notti insonni nel nervosismo: “I genitori sono responsabili dei propri figli e non seguirli anche da grandi è una grossa mancanza”.