Un pugno nello stomaco. Mentre tutti si attaccavano alla speranza, la notizia che nessuno avrebbe voluto sentire è arrivata nel primo pomeriggio di oggi, sabato. ‘Giacomino’ non ce l’ha fatta, troppo compromesso il quadro clinico. E la città di Fondi piange l’ennesimo lutto. Una tragedia della strada che ancora una volta lascia atterriti.
Giacomo Recchia non si è mai risvegliato dal sonno profondo in cui era caduto dopo l’incidente sulla via di casa a bordo del suo maxi-scooter, spirando nel reparto di Rianimazione del ‘Goretti’ di Latina.
Lo strenuo lavoro dei medici, la forza di volontà dello sfortunato 27enne, l’affetto e i pensieri dei propri cari, nulla hanno potuto di fronte alla gravità delle ferite riportate nello schianto, avvenuto nella frazione di San Magno a margine di una serata di lavoro. E di cui, secondo le prime ricostruzioni, almeno nell’immediato nessuno si era reso conto.
Una fine impensabile, per quel ragazzo solare che affrontava la vita rispettandola, capendone appieno il valore: mai un comportamento sopra le righe, mai atteggiamenti lesivi o pericolosi, mai la tentazione di ‘esagerare’, seguendo la massa. Una persona pulita, rara. Adesso, per provare minimamente a lenire il dolore del dramma, seppur per soli pochi istanti, non rimane che ricordarne il sorriso.
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